Alla Corporazione dei cereali
(3 luglio 1939)


      Si riunisce a Roma, il 3 luglio, la Corporazione dei cereali; tema principale: l'approvvigionamento del paese.

      Il Duce, che presiede, dopo aver ascoltata la relazione del Sottosegretario e le osservazioni di alcuni dei presenti, riassume la discussione, e, riconoscendo che il servizio della distribuzione del grano ha proceduto in maniera soddisfacente, rileva l'utilità dell'ammasso ed il perfezionamento che di anno in anno si è venuto verificando in questo delicato e complesso ingranaggio che serve ottimamente all'approvvigionamento del Paese in un così importante settore della vita nazionale.


      Il Ministro dell'Agricoltura riferisce sulla produzione granaria della campagna 1939-40, che si prevede all'incirca uguale a quella dell'annata precedente.

      Il Duce elogia l'attività degli agricoltori e dei lavoratori dell'agricoltura, nonché quella dei tecnici agricoli, che hanno contribuito di anno in anno a migliorare la produzione dei grani nazionali; avverte che bisogna marciare risolutamente verso una produzione annua di 85 milioni di quintali, necessaria al fabbisogno nazionale e che bisogna quindi agire per ottenere tale maggiore produzione anche per ovviare agli inconvenienti meteorologici davvero eccezionali nella primavera scorsa.


      Il Vicepresidente della Corporazione parla sul problema dei tipi di farina e sul prezzo del pane; intervengono a trattare lo stesso argomento alcuni consiglieri nazionali.

      Il Duce, concludendo la discussione, da le direttive per la produzione delle farine e per il prezzo del pane per l'annata cerealicola che sta per iniziarsi e la Corporazione approva la seguente mozione:

(segue...)