Benito Mussolini
Parlo con Bruno


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     «I. BISE - ore 16,06 (25-1-XVI). — Usciti nel bel tempo. L' I. BRUN mi è subito venuto in vista. L' I. MONI è ancora nel temporale. Abbiamo ripreso i collegamenti con varie stazioni e anche con Fernando de Noronha su cui dirigiamo. Contiamo di giungervi fra un'ora. Non sentiamo Guidonia. - Biseo».
     «I. BRUN - ore 16,50 (25-1-XVI). — Dopo aver compiuto a quota ridotta un giro sull'isola Fernando de Noronha ove abbiamo scorto gruppi di popolazione sulle alture e sulle terrazze, dirigiamo per 222 gradi magnetici verso la costa. Abbiamo ancora moltissima benzina. Moscatelli non è lontano nonostante l'inconveniente all'elica. Il suo volo è magnifico date le condizioni nelle quali si svolge. - Bruno Mussolini».
     «I. MONI - ore 17,10 (25-1-XVI). — Sono costretto a marciare con due soli motori. L'apparecchio tuttavia vola ad ottima andatura. - Moscatelli».
     «I. BISE - ore 17,29 (25-1-XVI). — Siamo in vista della costa brasiliana: I. MONI segue. - Biseo».
     «I. BISE - ore 17,30 (25-1-XVI) — diretto al generale Longo. — Entrando in acque brasiliane prego presentare Autorità e popolo brasiliano il nostro saluto. - Biseo».
     «I. MONI - ore 18 (25-1-XVI). — Presi ordini dal comandante dirigo verso Natal per atterrare causa l'avaria all'elica. Abbiamo a bordo ancora quasi tremilacinquecento litri di benzina. - Moscatelli».
     «I. BRUN - ore 18,30 (25-1-XVI). — La costa rocciosa, frastagliatissima, rotta da estuari frequenti ci è venuta incontro luminosa nel sole. Voliamo ora all'altezza di Maceio, a sud di Pernambuco. Sotto di noi è un lungo ricamo di isolotti. Il volo procede benissimo nell'atmosfera ritornata finalmente limpida e serena. - Bruno Mussolini».