Benito Mussolini
Storia di un anno. Il tempo del bastone e della carota


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     ORDINAMENTO
     Vedrei quindi:
     — alle Vostre dirette dipendenze il Capo di S. M. Generale, con l'incarico di emanare, d'ordine Vostro, le direttive di carattere operativo ai singoli Alti Comandi;
     — in linea discendente:
     i Ministri (Sottos.) con funzioni riferite alla parte organizzativa ed i Capi di S. M. responsabili della condotta delle operazioni;
     — Sede del Comando Supremo e degli Alti Comandi: Roma.
     Subordinatamente alla Vostra approvazione, sarebbe opportuna in argomento una sanzione Vostra — DUCE — onde si possa concretare l'organizzazione degli Alti Comandi delle singole Forze Armate: organizzazione che, in rapporto al momento, giudico particolarmente urgente.
     

II.

     UFFICIO DEL CAPO DI S. M.
     GENERALE

     Roma, 3 maggio 1940-XVIII
     N. 5372

     Oggetto: Organizzazione del Comando.
     AL DUCE DEL FASCISMO - CAPO DEL GOVERNO
     ROMA

     Con foglio n. 5318 in data 15 aprile u. s., ho avuto l'onore di richiamare l'attenzione Vostra sulla assoluta necessità di addivenire ad una organizzazione del Comando che stabilisca compiti e rispettive responsabilità delle diverse gerarchie militari.
     Nella riunione tenuta nel Vostro ufficio, nello stesso giorno 15, Voi, DUCE, mi comunicaste verbalmente che, nella settimana, tale importantissima questione sarebbe stata risolta.
     Poiché, sino ad oggi, io non ho ricevuto, al riguardo, alcuna comunicazione, così mi permetto di comunicare a Voi, DUCE, più diffusamente il mio preciso pensiero in materia.
     Nel quadro complessivo degli attuali belligeranti si possono individuare due distinte soluzioni della questione di Comando.