Benito Mussolini
Storia di un anno. Il tempo del bastone e della carota


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     I - SOLUZIONE TEDESCA
     Il FUEHRER ha assunto personalmente il Comando di tutte le Forze Armate. Ha a sua disposizione, per l'esercizio di tale funzione, uno Stato Maggiore Generale, con a capo il generale Keitel.
     Le Forze Armate hanno, ciascuna per conto proprio, un comandante:
     Generale Brauchitsch, per l'Esercito;
     Ammiraglio Raeder, per la Marina;
     Maresciallo Goering, per l'Aeronautica.
     Il FUEHRER ha la direzione, la responsabilità strategica; i singoli comandanti delle Forze Armate hanno completa ed assoluta autorità sulla rispettiva Forza armata e conseguente responsabilità delle operazioni che essi dirigono in obbedienza alle direttive strategiche emanate dal FUEHRER.
     In questa organizzazione il generale Keitel ha le funzioni normali di qualsiasi capo di Stato Maggiore: ossia raccolta delle informazioni di ogni natura, compilazione degli ordini, eventualmente consulenza tecnica.
     II - SOLUZIONE FRANCESE
     Il generale Gamelin, con il titolo di Capo di Stato Maggiore per la difesa nazionale e comandante in capo delle forze terrestri, ha, per quanto riguarda il complesso delle Forze Armate, la facoltà di dare direttive strategiche all'ammiraglio comandante delle Forze navali ed al generale comandante dell'Aviazione; ed ha inoltre il comando diretto delle forze di terra.
     Nell'esplicare la sua missione strategica il generale Gamelin deve, però, anzitutto, accordarsi con un Comitato di guerra composto di membri del Governo.
     Sebbene sia da concludere che, finché egli è tenuto in carica, il suo pensiero strategico prevalga o collimi con quello dei membri del Comitato, è evidente che il suo potere è meno esteso o meno libero di quello esercitato dal FUEHRER.