Benito Mussolini
Storia di un anno. Il tempo del bastone e della carota


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     Sussistono due gerarchie: organizzativa (Ministeri) ed operativa (capi di S. M.).
     FRANCIA
     La suprema condotta delle operazioni è devoluta al Comitato di guerra, alle cui dipendenze sta il Comandante in Capo che coordina l'azione di tutte le FF. AA.
     Anche in Francia sussistono due gerarchie: organizzativa ed operativa.
     Quanto accennato conforta pienamente la soluzione da Voi, DUCE, approvata e così riassumibile:
     — Voi Comandante Supremo, coadiuvato per la parte operativa dal
     Capo di S. M. Generale;
     — due gerarchie: organizzativa (Ministeri);
     operativa (Capi di S.M.);
     strettamente compenetrate e collaboranti.
     

IV.

     (Appunto confidenziale del quota alla guerra non esiste minuta)

     MINISTERO DELLA GUERRA
     GABINETTO
     (Ufficio Leggi e Decreti)

     Roma, lì 10 maggio 1941-XIX

     CONDOTTA DELLA GUERRA
     L'art. 5 dello Statuto del Regno sancisce che «al Re solo appartiene il potere esecutivo; egli è il capo supremo dello Stato; comanda tutte le forze di terra e di mare; dichiara la guerra», eccetera.
     In virtù di tale norma statutaria, la Maestà del Re fu il comandante supremo delle Forze Armate durante la guerra 1915-18.
     Con Suo decreto del 23 maggio 1915, la Maestà del Re stabilì che da quel giorno «i Suoi ordini riflettenti le operazioni dell'Esercito e dell'Armata e dei loro reparti erano comunicati, d'ordine Suo, all'Esercito ed all'Armata rispettivamente dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e da quello della Marina, i quali li traducevano in atto nelle parti riflettenti le; operazioni terrestri e marittime, dando conoscenza ai rispettivi ministri della Guerra e della Marina delle disposizioni che potevano interessarli».