Benito Mussolini
Storia di un anno. Il tempo del bastone e della carota


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     Non è certamente un sentimento di orgoglio che mi ha mosso; ma una giustificata tutela del nome che, con tanto lavoro e tanti sacrifici, ho acquistato durante la grande guerra, in Libia e nella campagna etiopica.
     Che se orgoglio io ho, è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata, Voi, DUCE.

     IL MARESCIALLO D'ITALIA
     CAPO DI STATO MAGGIORE
     GENERALE
     F.to: BADOGLIO
     

III.

     MINISTERO DELLA GUERRA
     GABINETTO

     Roma, lì 10 maggio 1940-XVIII
     

PROMEMORIA PER IL DUCE
     Organizzazione del Comando Supremo e degli
     Alti Comandi in Germania, Inghilterra e Francia.

     A meglio lumeggiare il problema del Comando Supremo e dell'Alto Comando, Vi riassumo le soluzioni adottate in merito da Germania, Inghilterra e Francia.
     GERMANIA
     Il FUEHRER, comandante supremo, traccia direttive, esamina i piani sottopostigli dalle singole Forze Armate e decide le operazioni.
     Il Comando Superiore FF. AA. è l'organo consultivo del FUEHRER; non fa piani, ma è un tramite eventuale per provocare la cooperazione delle FF. AA.: cooperazione che di norma avviene direttamente.
     I Comandi superiori dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica curano l'esecuzione dei piani approvati dal FUEHRER.
     INGHILTERRA
     La suprema direzione e condotta della guerra in tutti i campi è devoluta al Gabinetto di guerra, alle cui dipendenze sono:
     — Comitato permanente per il coordinamento militare (ministri militari e capo di S. M.) che dà pareri sulla condotta della guerra;
     — Comitato dei Capi di S. M. che si esprime su questioni connesse con gli aspetti militari della guerra.