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È noto che i Marocchini hanno il diritto di preda e di alloggio. Con la resa a discrezione tutto ciò che rappresentava le Forze armate, quando non passò, come la flotta, al nemico, fu polverizzato. Non rimase un cannone, un aereo, un fucile, un camion, un carro armato, una cartuccia. Cominciò l'odissea degli sbandati e quella degli internati militari in Germania: oltre mezzo milione di uomini che, in fondo, erano incolpevoli, e avevano subito, non provocato, gli avvenimenti dai quali erano travolti. Migliaia, decine di migliaia di soldati italiani dislocati in Balcania si sono confusi tra la popolazione civile adattandosi alle più umili occupazioni: oppure si sono aggregati a bande di partigiani e, costretti al lavoro obbligatorio, sono stati considerati nel più terribile senso della parola "merce-lavoro". Un dato di fatto illumina la situazione: ex-soldati italiani servono nelle salmerie delle bande di Micailovic! L'origine del partigianesimo che dilania l'Italia risale all'8 settembre, quando masse di soldati noto poterono più raggiungere le loro case e si unirono ai fuggiaschi antifascisti, agli evasi dalle carceri, ai liberati dai campi di concentramento. |