Gelasio Adamoli
Innovazione tecnologica, impresa e competitività


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Introduzione

     Il presente lavoro si pone l’obiettivo di:
     Descrivere il fenomeno innovativo con particolare riferimento ai suoi effetti sull’attività produttiva.
     Analizzare il ruolo dell’impresa nell’ambito del fenomeno innovativo e osservare come nel tempo mutino le sue strategie e caratteristiche tecnologiche.
     Evidenziare alcune modalità e condizioni che consentono all’impresa, attraverso l’innovazione tecnologica, di accrescere ( o difendere) la propria competitività.
     Nel dibattito politico economico europeo l’argomento in questione è di stretta attualità. In particolare i paesi europei da una parte devono recuperare il gap tecnologico che li distanziano dagli Stati Uniti e dal Giappone, dall’altra si trovano a dover fronteggiare sui mercati internazionali la concorrenza particolarmente “aggressiva” dei cosiddetti paesi emergenti (primi fra tutti la Cina) e che devono la loro competitività non solo ai bassissimi costi del fattore lavoro e da pratiche produttive e commerciali più o meno regolari, ma anche ai loro buoni livelli tecnologici e scientifici.
     Le cause di questa perdita di competitività da parte europea risiedono principalmente nella globalizzazione, che ha inevitabilmente consentito l’ingresso dei paesi emergenti nel commercio internazionale, e nella perdurante trascuratezza, in termini di risorse finanziarie, dei paesi europei verso i temi della ricerca, innovazione e formazione.
     La consapevolezza che, per un recupero di competitività, si debba fare particolarmente leva sull’innovazione tecnologica è avvertita anche nell’ambito della Unione Europea. Con il “Libro Verde” del 1995 essa si è posta l’obiettivo politico di fare dell’Europa l’economia più competitiva e dinamica del mondo attraverso programmi per la promozione dell’innovazione e lo sviluppo delle imprese innovative.