Gelasio Adamoli
Innovazione tecnologica, impresa e competitività


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     Ritornando alla presentazione del nostro lavoro, l’indagine inizierà, ai fini di un primo approccio con lo studio del fenomeno innovativo, con l’analisi di alcuni punti di due importanti opere dell’economista austriaco Joseph Alois Schumpeter: la Teoria dello Sviluppo Economico e Capitalismo Socialismo e Democrazia.
     Nella storia del pensiero economico Schumpeter è il primo a svolgere una trattazione compiuta dell’innovazione. Egli ne fornisce una classificazione e una descrizione dei suoi effetti sul sistema economico.
     Schumpeter poggia le sue costruzioni teoriche sulla critica alle teorie neoclassiche le quali, secondo l’autore austriaco, trascurano l’importanza dell’innovazione nella spiegazione dello sviluppo economico e del suo andamento ciclico. Analoga importanza avrebbe l’innovazione nel caratterizzare la dinamica concorrenziale (distruzione creatrice) e un‘autentica attività imprenditoriale.
     Nel secondo capitolo daremo una definizione dell’Innovazione Tecnologica come: applicazione, al funzionamento dell’impresa, di avanzate conoscenze tecniche e/o scientifiche tali da consentire a questa guadagni in termini o di apertura di nuovi mercati o di ampliamento delle proprie quote di mercato.
     L’innovazione tecnologica scaturisce sempre da processi di apprendimento come quelli che si realizzano nelle fasi che conducono dalla Ricerca di Base, attraverso la Ricerca Applicata, allo Sviluppo di nuovi prodotti.
     Allo stesso modo, anche le esperienze di apprendimento derivanti dall’utilizzo e/o dalla produzione di beni capitali e di consumo, cosiddette rispettivamente di learning by using e learning by doing, sono in grado di sviluppare nuove conoscenze, tali da condurre a importanti avanzamenti nella produttività o nelle prestazioni dei prodotti.