5. Le condizioni per innovare con successo secondo David J. Teece (63)
Ad offrire un altro importante contributo nella chiarificazione dei rapporti tra innovazione e successo imprenditoriale è il lavoro di Teece.
Punto di partenza della sua analisi è la frequente constatazione del fatto che spesso gli imitatori-follower conseguono profitti maggiori rispetto a le imprese che introducono un nuovo prodotto o processo sul mercato.
Tre concetti fondamentali sono alla base del suo modello 1) il regime di appropriabilità 2) il paradigma del progetto dominante 3) le risorse complementari.
Le regole del regime di proprietà dell’innovazione (appropriabilità) fanno riferimento ai fattori ambientali che permettono all’innovatore di difendere la propria rendita da eventuali imitatori. L’efficacia dei sistemi pubblici di tutela dei brevetti e dei segreti commerciali e la natura della tecnologia sono, in tal senso, determinanti.
I brevetti attengono le innovazioni di prodotto, e ai segreti commerciali si ricorre per quelle di processo. Questi strumenti però raramente garantiscono una perfetta appropriabilità vista la facilità con cui, di fatto, possono essere aggirati.
Ogni tecnologia, inoltre, si compone di conoscenze codificate, facilmente reperibili attraverso le pubblicazioni scientifiche o strumenti analoghi, e di conoscenze tacite (Cfr. paragrafo 3 di questo capitolo) che invece si sviluppano negli specifici ambiti produttivi privati (le imprese).
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(63)
) Autore di numerosi studi in materia di strategie manageriali. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo:
Strategy, technology and public policy (Cheltnham); Dynamic capabilities and strategic
management (Berkley, 1992); Managing intellectual capital: organizational, strategic and policy
dimensions. (Oxford, 2000); The multinational corporation and the resource cost of international
technology transfer ( Cambridge, Mass.); The competitive challenge: strategies for industrial
innovation and renewal (Cambridge, Mass.)
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