Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     G.ni Adamoli


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     Teramo 25/4.1890
     Sig.re Emidio Angelini
     Ascoli Piceno

     Ricevei il vos. cartolino di ieri e vi fo conoscere che lunedì se piace a dio principieranno i caldai da voi ordinatimi, però non vorrei che mi pigliassi cavilli per farmi aldro ribasso al vilo prezzo che vi li ho ceduti.
     capirai bene che quelli non e cereali (?) che si possono fare di giusta misura e di giusto peso che tiene un po di piu o un po di meno non fa nulla e che pesa qualche chili di piu o di meno non fa ne anche. In quando poi alla qualità e garbo che noi usiamo, lo sai benissimo. e pertanto non devi pigliare nessun attacchi. Io farò al miglior modo per servirlo bene. appena uldimate vene farò la spedizione. In tale attesa dis.te vi saluto
     G.ni Adamoli


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     Teramo 6 maggio 1890

     Sig.re Antonio Frondaroli
     Casoli

     Confermo mio cartolino del 22 scorso aprile. vi dico che non ho potuto avere l'onore ne anche di un vos. riscondro.
     di nuovamente vengo a farvi la maggiore premura di volermi rimettere le £ 25= risiduo delle conche lavorate.
     Rannovandovi le mie raccomandazione e col desiderio di vedermi subito al ritorno del corriere essere pienamente soddisfatto. passo a salutarvi
     G.ni Adamoli



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     Teramo 23 aprile 1890
     Sig.re Emidio Angelini
     Ascoli Piceno

     In riscondro al sti.to vos. cartolino che porta la data del 22 corr. mese.
     Vi dico che i caldai chiestomi ve li cedo al prezzo di £ 2.75 il Kg porto in codesta stazzione. Però non ci troviamo d’accordo sulla qualità che voi mi dite, della altezza dei caldai senza le fasce. Voi mi chiedete n. 3 caldai di etto 4-5-7 altezza poi dei caldai senza le fasce, mi dite di cent. 80-65-60 dunque vi fo capire che di questa altezza i caldai di quella capacità non esiste a nessuna fabrica, perciò devi sapere che i caldai da mosto si devono alzare con le fasce, in quando ai vasi sono sempre come il solito, da cm. 35-36 dal filo alla cima. Ne ho due già pronti da 4 a 5 etti circa, di peso di kg 26-500 e 27= il garbo e bello e bene chiodati e con fondi larghi [parola illegibile] il più grande, che lo faremo subito, ma questo viene con due fasce per farlo arrivare alla capacità di etto 7 - 7 ½. Se poi non lo vuoi con due fasce allora piglieremo un fondo più largo e lo faremo con una sola fascia. Tengo presente un magnifico caldaio della larghezza di bocca un metro e cent. 15 peso kg 43 dunque a questo mettendoci una fascia non tanto alta verrebbe un bel caldaio di peso però vi verrebbe sui chili 65= circa e forse di più. in caso poi non vuoi questi ne prenderò un'aldro piu piccolo. attendo il vos. sta bene, e dirai come debbo contenermi. pronta risposta dis.te vi saluto


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Federico Adamoli