Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     Spero vogliate servirmi in'attesa di vos. fattura dis.te vi saluto
     G.ni Adamoli



     Pag. 330-331

     Teramo 17 giug. 1891
     Sig.re Giacomo di S. Trevi
     Ancona

     Non manco riscondro al sti.to vos. carto. in data di ieri, per farvi, un po di storia, sul riguardo del rame speditomi per conto del sig.re Addari.
     Innanzitutto debbo dirvi di ricordarsi ciochè vi scrisse con mio cart. del 22 scorso maggio, ed a questo debbo dirvi che la cosa l'hai considerata ingiusta, sul mio riguardo mentre che a me spetta a reclamare perche il danno e sopra di me.
     Come voi tanto vigilante, capaci e tirato sul vos. interesse, e gli aldri li vorresti ciechi stupidi e tolleranti a qualsiasi perdenza che gli si presenta.
     Qui non si tratta di farvi la guerra, perche io non vado a difendere un terzo, invece difendo me stesso, e la cosa e logica

     A ringraziarmi caricaturescamente (?) no, ma invece mi devi ringraziare seriamente perche non ho fatto aldro che di spandere tutte le buone relazione verso la mia clientela ed amici ciò tutti si avessere serviti alla vos. sp.le casa.
     Per compenso della mia gratitudine, non ho avuto aldro che da voi varie perdenze sulla merce e dai clienti che vi ho diretti qualche rimproveri, come lo stesso Addari nulla vuole consegnarmi, perche dice che io sono stato l'autore di farlo servire da voi, e non li ho potuto dar torto.
     Caro sig.re nel vos. cartolino ci sono parole da ritirarsi, e giustificarmi uomo onesto e di ottima moralità. Devi sapere che son libero cittadino amato da qualsiasi societa, a motivo che a nessuno, ho fatto del male, come voi me lo annungiate.


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Federico Adamoli