Non si puole fare aldro che padelle e casseruole e dopo tanto lavoro. per carità non ne dovessi fare aldro acquisto di quella qualità. come si compina per questa perdita.
cercate farvi rinfrancare.
tanto per vos. norma
G.ni Adamoli
Pag. 33
1/1
Teramo 21 maggio 1890
Sig.re Giacomo di S. Trevi
Ancona
La vos. spedizione del 17 corrente non l'ho ancora ricevuta. Intanto vi accludo un vag. B.ca Nazionale di lire centocinquanta di dette £ (150) ne attendo ricevuta per la giusta regola.
Io ? attendere che mi avesse giunto la merce ma essento mia abitudine di non poter tenere i denari entro il mio cassetto? così ho anticipato.
Mi sorprende sentire l'aumendo che voi mi fate sul rame mentre da Napoli mi scrisse di solo £ 3 al quintale. Così compinai subito quintali otto di mazzoni T.G. Mi conveniva prenderli per 17 lire di meno del vos. prezzo. e non a contanti sai? e ne anche con accettazione. Con listessa condizione che ho con voi. Io perciò avevo tutto il piacero servirmi da voi, alle condizioni che gia siamo stabilite, per lasciare Napoli totalmente. Ma per circostanze del prezzo non ho potuto.
tanto per vos. norma dis.te
vi saluto
Giovanni Adamoli
Pag. 34
1/3
Teramo, 21 Mag. 1890
Sig.re Domenico Alfonsi
S. Severino
Per assodare quel conticino che rimango (?) io vos. debitore di kg. 21= di Rame vecchio e di £ 2.85 in denaro. Mi dovreste mandare N. 6 caldaie cavo, di diametro da un metro e cinque cent. ad un metro e dieci, di peso ognuno da chili 30 a 33 forti assai di fondo e più legieri per i costi senza buchi (?) e senza scorze. Intanto rispondetemi subito tanto per il prezzo ristretto in denaro, come in cambio col Rame Vecchio.
|