Vi saluto vos.
Amico Gio.ni Adamoli
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Teramo 27 Giug. 1890
Chieti
Fin dal 18 sudetto vi rimisi il conto, togliendo le caldaie rispindomi.
e fin'oggi non mi viene rimesso il saldo di esse che vi facevo premura rimettermeli subito perciò vi prego di nuovo, non potendo farne a meno
Vi saluto
G.ni Adamoli
Pag. 85-86
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Teramo 27 Giugno 1890
Sig.re Pasquale Lembo
Bari
Rispondo tardi alla stimata vos. let del 21 corr. perche assente.
Vi dirò che sono disposto accordarvi la mia rappresentanza in codesta piazza e provincia limitrofe. Non il deposito, perche non potrei disporre tali quantita di rame per farvi essere assortito di quando occorre.
Voi non farete aldro procurarvi degli affari tanto in contanti, come in cambio con rame vecchio e rame in pani atto al maglio, e su tali affari fissando a voi una provvigione del trenta per cento.
Le spedizione del Rame forgiato si faranno direttamente al cliente che voi m’indicate, contro assegno.
Se il cliente compra il rame forgiato in contanti li farò l'assegno dell'imborto della quantità che noi viene ordinata. Se poi vuole far cambio con rame vecchio e mazzoni atti al maglio, allora esso mi spedisce prima il rame vecchio e quando l'avrò ricevuto li fò spedizione del forgiato, e l'imborto della forgiatura gli si carica contro assegno alla spedizione stessa.
Per vos. informazione non occorrono aldri mi basta solo quelle dell'amico Sig.re Pietro Pace che tanto vi ha preferito.
Se vi stanno bene le mie pretese me darai avviso che con aldra mia vi indico il prezzo tanto in contanti
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