Giovanni Adamoli
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Teramo 13 febbraio 1891
Sig.re Pasquale Amicarelli
Spoltore
Possessore vostro cartolino in data di ieri dove mi dite di avermi spedito rame vecchio ed olio. però del rame vecchio non mi dite il peso che fa. dell'olio poi mi dite il peso e non il prezzo. dunque che vuoi che vi segno in conto quando non si fa ne peso e ne prezzo? perciò vi prevengo che avolda del corriero mi fatturate tutto rame vecchio e l'imborto dell'olio, giusta regola dei commercianti.
mi dite poi che spedisti l'olio al dottore Rossi di Paganica, anche al riguardo di questo avrei piacero sapere il peso dell'olio mandatoli e il prezzo e se l'imborto lo a rimesso a voi o pure gli debbo scrivere io.
Caro sig.re Amicarelli, io sono di un sistema che voglio le cose regolare. così non si fa mai errore quando si scriva regolare. il tutto serve per confrontare quando si fanno i conti a caso di qualche equivoco che si incontrasse. perciò rispondemi subito e tienimi consapevole di tutto attendo vos. commenti e vi saluto
Giovanni Adamoli
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Teramo 15 febbraio 1891
Sig.re Corinto Giaccio
Torre de' Passeri
Rispondo a vos. stimato cartolino in data 13 febbraio. la vos. venuta appuntiamola per il giorno 22 alla mattina. Così fra il sabato e la domenica ammattina fo portare la roba. intanto voi rispondetemi e confermatemi se e certo che venite il giorno che io vi ho detto.
piu mi farai sapere se la ramina la volete squagliare a vostro conto. così fo preparare il fornello.
Ieri mattina dovetti sballare il vos. rame, però il peso a riuscito dimeno k 2.200 perciò il peso e invece di k. 602= come il piccirillo mi scrisse e di k. 599.800. ieri mi venne un'aldro avviso dal piccirillo che mi a spedito per vostro conto aldri k. 201 rame vecchio. quello lo troverai qui quando venite voi. ce anche un kilo e grammi 700 di aldri metalli.
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