Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     mi faresti sommo piacere darmi subito schiarimento, e non dubitate che vi terrò secreto.
     Come? non fate piu affaro? e da moldo che sono privo dei vostri ordini percio attendo una buona commissione.
     In tale attesa dis.te vi saluto
     G.ni Adamoli



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     Teramo 2 settembre 1891
     Sig.re Giacomo di S. Trevi
     Ancona

     Vi rimetto il bollettino della ferrovia per farvi verificare che ce £ 1,50 p. preso a domicilio
     Per £ 270 speditemi una cassetta di stagno in verghette di peso kg 50 che al sudetto prezzo vi spetta £ 105
     In breve avrai aldro acconto
     Se avete qualche partita di rame rottame che sia roba buona cioe rame senza stagno e senza saldature d'ottone. Roba garantita al maglio.
     Siano percui pezzi piccoli di rame vapore e pezzi di caldaie i lastroni di ferrovia sono buoni ma il fatto sta che ci vuole molda fatica a tagliarli e poi se ne va troppa spesa. percio qualche volda fatemi godere qualche partita di piccoli pezzi, e se lo tieni pronto puoi anche spedirmelo per quattro o cinque quintali

     In tale attesa dis.te vi saluto
     Giovanni Adamoli



     Pag. 388

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     Teramo 3 settembre 1891
     Sig.re Domenico Alfonsi
     Sanseverino Marche

     In seno alla presente vi accludo un vaglia Bancario di £ 150 dette lire (centocinquanta) saranno a saldo mio dare a tutt'oggi.
     Ho creduto togliervi la cifra dei rotti in £ 4=70 che credo bene non vi dispiacerete.
     In breve debbo darvi aldri ordini.
     Vi saluto dis.te
     Giovanni Adamoli

     P.S. Sig.re Domenico Alfonsi
     nel momento che firmavo la presente mi viene un'ordinazione. così mi mancano le caldaie da cent. 86 a 60 che mi li farai subito. vi raccomando che sia un fusto bene serrate, che non ci mancano, non caricate tanto le balle per non farmi tanto peso, il garbo come il solito di farai un po piu di altezza, non togliete il rame al fondo e ne anche scartati troppo alla cima. pregovi sollecitare e farmi contento. badate anche alle scorze.


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Federico Adamoli