Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     In questa stessa vi accludo vaglia b.rio N° 22.453= di £ 150 che segnerai in conto al mio dare e ne attento ricevuto per giusta regola
     Mio caro signore a me non occorre che mi raccomandate per acconti, perche e da moldo tempo che ci trattiamo e ben conosceto la mia moralità, e vero che qualche volda mi attrasso, però il motivo e che gli aldri si attrassano anche verso di me, però torno a ripetervi che puoi dormire sicuro, e senza dubitare che non perderò mai il mio stesso.
     Sto compinando un affaro che vi spiegherò appresso ed allora faremo maggiori affari.
     Oramai preparatemi un tre dozzene di braceri ?, con 2 dozzene di palettini. i braceri assortiti dal grande al piccolo.
     In tale attesa dis.te vi saluto
     G.ni Adamoli



     Pag. 405

     1/1

     Teramo 29/9-91
     Sig.re Domenico Alfonsi

     Sanseverino

     Ho ricevuto vos. cartolino dove mi dai avviso della spedizione delle caldaie, però vi spieghero il tutto quanto l'avrò ricevuto.
     Intanto in questa stessa vi accludo vaglia bancario N° 22.452 che segnerai in conto e me ne darai ricevuta per la giusta regola.
     Io vi do ordine della roba grande giusto per qualche pezzetti che mi'ordina quei soliti clienti di queste vicinanze. poi quando mi e giunta la roba qui mi si rifiutano dicendomi che non li deve fare piu
     Il giorno dopo vede il Di Giovanni di Chiarino passarmi avanti al mio negozio con due caldai grandi da voi speditogli. queste sono le raccomandazione che piu volde vi ho fatto. io non farei al caso di farvi torto, tante volde vi ho desiderato qui, mi hai sempre promesso, ma mai ha voluto onorarmi.


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Federico Adamoli