Oscar Roditi (ebreo esule a Teramo negli anni 1943-1945)
Oscar Roditi, residente a Parigi, fu uno degli ebrei che con la sua famiglia fu esule nella città di Teramo. Fu tra i firmatari (luglio 1944) di una lettera di ringraziamento al Podestà Umberto Adamoli, per averli salvati dal rastrellamento dei tedeschi operato in città nel dicembre 1943. Dopo il ritorno in Francia, indirizzò nel gennaio 1946 da Parigi una lettera di auguri e di ringraziamento a Umberto Adamoli, ricordando in particolare il suo silenzio durante l'occupazione tedesca:
"Signor Podestà,
Teramo
Vogliamo profittare dell'anno nuovo per augurarvi tante buone cose per quest'anno e quelli avvenire.
Non potremo mai scordare la vostra bontà per noi in un momento particolarmente grave per me e la mia famiglia. Il nome di Teramo città così gentile sarà sempre attaccato al nome vostro nel nostro ricordo per la sua ospitalità e il suo silenzio al nostro riguardo durante l'occupazione tedesca.
Con l'aiuto di Dio ci siamo sistemati alla meglio e siamo contentissimi della nostra sorte attuale.
Ringraziandovi di nuovo, Signor Podestà, gradite i nostri saluti.
Oscar, Alberto ed Henriette Roditi
Paris, 8 gennaio 1946"
[ vedi la Giornata della Memoria 2014 a Teramo ]
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