Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
UfiRO XIV. 297
V testale ) di tutti e singoli marchesi della nostra « provincia della Marca anconitana, prolempore esistenti e di qualunque altri , e comunque , tengano « da noi e dalla sede apostolica 1' anzidetta provincia « sotto qual siasi nome o titolo , e de' loro uifiziali, « il prefato comune d'Ancona, i cittadini, gģ'incoli, « e gli abitanti , e il suo contado e distretto , con « tutte e singole le altre castella , e terre, e ville, « e luoghi, che ora tengono e possiedono, e in avvenire terranno e possederanno , com' anco i conce tadi delle castella , delle terre , delle ville , e de* « luoghi d' essa universitą, e quelli ( contadi ) e i « predetti incoli , e abitatori qualunque , con tutti « e singoli loro diritti , e pertinenze , e cose, e beni ce mobili ed immobili adessi, comunque al presente, « o in futuro spettanti, e li riceviamo » ( il comune d' Ancona , il suo contado , e i contadi delle terre e delle castella da quello dipendenti ) « li riceviamo « sotto la protezione e'1 governo, č Vamministrazione speciali del beato Pietro, e della medesima ;« sedia apostolica ) » sub beali Petri et sedis ej'us-dem specialibus protectione, regimine, et admini-stratione suscipimus ). E proseguiamo.
Lo Sforza per ripararsi dalla furia del sovrastante nembo, correva celeremente contro il Malatesta ; prendevagli la Pergola il 11 di luglio, e crudelissir inamente ponevala a sacco. Ma in questo se gli ribellava Ascoli , e '1 popolo a furia faceva a pezzi il Fogliano fratello uterino di lui , che aveavi lasciato a guardia ; e Taliano Furiano, generale delle schiere duchesche , e Ludovico patriarca di Aquilea, legato della Marca, generale delle pontificie, e'1 Ventimi-glia , generale di quelle d'Alfonso, per diverse parti l'invadevano. Tentava il prode capitano d'impedire la loro congiunzione; ma la ribellione di Roccacon-trada scomponevagli tutte le fila de' suoi disegni. Lasciava una forte guernigione di mila cinquecento soldati in Fermo, e rafforzava quella di Jesi, e col
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