Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
3g6
ANNALIEtà inoltre la detta strada in vaga foggia ador-nata con ricchissimi addobbi d' arassi e tappeti, con belle pittore ed ornamenti frondosi di svariate piante, e di fiori fatti ad arte, per mancanza dei veri, essendo invernale stagione. In alto erano le finestre coperte di finissimi panni, sioehò nel tntto insieme appariva una continuata magnifica galleria, ehe accresceva imponenza all' onorato spettacolo* Cosi addobbate vedevansi similmente le altre strade, per cui ebbe a passare un sì ben ordinato nobilissimo trionfo; le quali furono, le Calzolerie, il Mercato di mezzo, la strada Maggiore sino al canto della chiesnola di san Tommaso, Cartoleria nuova sino al piazzale di san Biagio, e quella parte di strada santo Stefano che passa davanti alla nobile casa Sampieri; dove volgendo la strada verso la via delle Clavature, dall' angolo del palazzo Pepoli per la via Toschi e per la piazza de' Calderini, si perviene direttamente alla chiesa di san Domenico.
All' imboccatura della piazza in cui è collocata questa chiesa, s'innalzava un altro arco trionfale che nell'alto recava quest'iscrizione:
QUA* NATIMI DDOBH8 IHPBRII AUCTICIOH Re/PTCLICAB CBRISTIANAE FOEDERIBUS IMEBRATORIA COBONÀTIOWE 8E PRAEBUIT BONONIBN. CIVITA® OLCMEIfTIS PONTIFICI MAXIM1 ET CAROLI CAESARIS IMPERATORI!
FIDEI AC BBNBFICBNTIAB COMMBNDAT.
L'annalista Negri ricorda che pervenuti a que-st'arco i due sovrani si divisero; ma lo storico Vi-zani, ed altri quasi contemporanei, più esattamente notarono, come a mezzo la via delle Clavature pigliando Cesare licenza dal Papa (che preceduto dalla sua Croc£*/tstata e dal Sacramento dell'altare insieme al corredo della corte sua proseguì il cammino
| |
Cosi Calzolerie Mercato Maggiore Tommaso Cartoleria Biagio Stefano Sampieri Clavature Pepoli Toschi Calderini Domenico Negri Vi-zani Clavature Cesare Papa Croc Sacramento
|