Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
statuto dell'arte di calimala. 37'jche ser Betto Nucci Notaio fiorentino, per l'anno prossimo che verrà cominciando in calende gennaio nel mcccxxxv sia procuratore dell' Opera san Giovanni e dello spedale di san Jacopo a san Sebio, e per suo salario abbia dodici staia di grano, per metà del grano dell'Opera detta, e per l'altra metà del grano dello spedale predetto.
XXV.
Ilem elessono i detti arbitri per l'anno prossimo che verrà cominciando nelle dette calende gennaio nel mcccxxxv col salario e ufficio e al modo usato, i savi uominiSer Neri Rossi, viceoperaio dell'Opera di san Giovanni. Gino Rinaldi \
Ghiotto Migliori I Famigliari e Conversi Ghiotto Calvani f della delta Opera
Lapo Giannuzzi ( Dano Ottobuoni e l eGiovanni Bartoli j
Biancolino, Cuoco e servigiale della detta Opera.
XXVI.
Ilem provvidono e ordinarono che de'beni della detta Opera per l'anno predetto prossimo che verrà, cominciando da calende gennaio del mcccxxxv, della somma di tre staia di grano che si dee dare ogni settimana a'poveri vergognosi, secondo la forma dello Statuto posto sotto la rubrica : Della limosina che si fa per l'Opera di san Giovanni — si dea del mese di gennaio prossimo che verrà alle 'nfrascritte persone le'nfrascritte quantità di grano, cioè:
Al monistero delle donne di Casignano poverissime xiii in famiglia..................staia dueAlla Niccolosa pinzochera di santa Croce con tre
tra zie e sirocchie.............staia due
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