I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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rossiccie, che s'arrovescia su due labbra tumide e pavonazze per la frequenza delle bacchiche libazioni.
Il più esperto chimico si troverebbe imbrogliato a dirci il primitivo colore della sua casacca di velluto, tutt'a pezze e a rammendi ; o a quali sostanze animali appartenessero i diversi strati d' untume,
11 Legnaiuolo.
9otlo cui se ne sta sepolto il colore, se bigio o olivastro, non lo sappiamo.
A ciò aggiungasi una grossa camicia di tela , che sospira il bucato da più settimane, stretta attorno al collo da una logora pezzuola di lana, e un berretto piatto di panno color tabacco con larga visiera di cuoio incerato, che gli copre interamente la fronte, fin sopra l'arco degl'ispidi sopraccigli. #
Le mani grosse, arsiccie e callose, ti dicono a prima giunta il mestiere ch'egli esercita, o a quale classe egli appartiene: la cazzuola
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (87/568)
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Legnaiuolo
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