Storia di Milano di Pietro Verri
1 do storia di milanoPolisse, che può essere collocato nella serie de' governatori di Milano, ed è il sesto. La spoglia del duca di Nemours venne trasportata a Milano, e sospesa entro di un sarcofago di piombo fra una colonna e l'altra nel Duomo, siccome eranlo i duchi di Milano. La cassa venne coperta, come lo erano le altre pure, con uno strato magnifico di broccato soprarizzo, dice il Prato: eranvi ricamati i gigli d'oro, pendeva la spada pontificia col fodero d'oro acquistata a Ravenna; v'erano collocati all'intorno il vessillo del Papa e quindici altre bandiere prese in quella battaglia. Ma lo spirito feroce di partito e la superstizione non lasciarono tranquille le ceneri di questo giovine eroe; gli Svizzeri, i quali, come or ora vedremo, s'impadronirono in breve di Milano, entrati nel Duomo sormontandosi l'un l'altro, scomposero, rovesciarono quel monumento, e le spoglie vennero disperse. Cambiatasi poi nuovamente la fortuna, e ritornati i Francesi, fu innalzato un mausoleo magnifico di marmo alla memoria di questo principe, e collocato nella chiesa delle monache di Santa Marta. Di questo mausoleo ora non ne rimane che la statua, sotto della quale si legge l'iscrizione seguente:
SIMVLACRVM GASTONIS FOXII GALLICARYM COPIARVM DVCTORIS QVI IN RAVENNATE PRAELIO CECIDI! ANNOCIDDXII
CVM IN AEDE MARTAE RESTITVENDA EIVS TYMVLVS DIRVTVS SIT HVIVSCE COENORII VIRGINES AD TANTI DVCIS IMMORTALITATEM HOC IN LOCO COLLOCANDVM CVRAVEREANNO CIDIDLXXIV
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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani 1835
pagine 503 |
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Pagina (158/516)
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