Storia di Milano di Pietro Verri

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      4^4 INDICEcano in trionfo nel Duomo congresso tra Clemente VII
      di Milano, 207.
      Binasco, terra fra Milano e Pavia. Ivi il Lautrec co' Veneziani tenta impedire il passaggio a Francesco Sforza , 2o5.
      Biraga o Birago Lodovico, milanese,colonnello di Francia, tenta di sorprendere il castello di Milano a danno de-gl'Imperiali, 377. E scoperto il suo tradimento, e dichiarato ribello della patria,378. È eletto da Carlo IX a capo delle armate per reprimere gli Ugonotti, e creato marchese di Saluzzo, 4o5.
      Birago (da) Giovanni, primo procurator fiscale in Milano, 1 ia.
      Birago (da) Lampugnino, spedito dal consiglio generale a sedare i malcontenti, salva la vita a stento, 33.
      Blancay(Saint)ministrodi somma integrità. Interrogato dal Re sopra una somma notabile trasmessagli , confessa averla passata alla Regina. Chiamato iniquamente dalla stessa mentitore, è impiccato
      , a Montfaucon, 209, 210.
      Boffalora, terra. Ivi accampa Tarmata di Franeescol, 169.
      Bolla Francesco , notaro delia duchessaBona di Savoja, 76.
      Bologna, città assediata da Don Pietro di Navarra. Resa libera da Gastone diFoix, 147-Assicurata a Leone X da Francesco I re di Francia, 177. Congresso ivi tra Clemente VII e Carlo V, 292. Punti in esso discussi, 293 e seg. Pace perpetua ivi stabilita, e tra chi, 299. Carlo V ivi coronato, 3o2. Nuovoe Carlo V. Alleanza ivi stabilita , 3o8. Vi si trasferisce il concilio di Trento, 364*
      Boltrasio Antonio, pittore, 89.
      Bona di Savoja sposa il duca Galeazzo Maria Sforza , 59. Va col marito a Firenze, ove è magnificamente accolta, indi a Lucca ed a Genova, 63. Vedova e tutrice delnuovo duca Giovanni Galeazzo Maria, lascia dispor tutto da Cicho Simonetta , 72. Fa tumulare il marito colla solita pompa ducale , ivi. Beni da lei fatti al pubblico nella sua tutela, ivi. (Vedi Simonetta). Era più donna che sovrana. Ammette alla sua confidenza Antonio Trassino suo scalco, ed a lui confida gli affari dello Stato. Il Simonetta lo vede di mal occhio, e predice alla Duchessa la propria e sua rovina, 74. Si riconcilia con Lodovico il Moro, e lo accoglie nel castello di Milano come cognato e amico , 75. II Simonetta perde la testa in Pavia, ed il Trassino è scacciato da Lodovico ilMo-ro. Si avvilisce e rinuncia la tutela a Lodovico,x sperando rivedere Y amico. E impedita di uscire dallo Stato^ ed arrestata in Abbiategrasso, 76. Queste debolezze influiscono più che la forza di un gran monarca o di un conquistatore, ivi. Accompagna a Milano da Abbiategrasso la duchessa Isabella d'Aragona, sposa di Giovanni Galeazzo Maria Sforza, con altri illustri personaggi, 79.
      Boneval fa trasportare un sus-


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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Società Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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