Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      iSopresso i Latini
      cosa piccola ( c tale abbiamo inteso essere stala ili lui la statura ) la maligna modificazione
      il dileggiante soprannome
      clic il l'aceto spirito del Campano non mancò di adottare . Ninno dei due palrj Storici si ò compiaciuto indicarci 1' anno del registro
      o per approssimazione almeno il tempoal quale si poteva rapportare . Quindi ci rimane soltauto a riflettere che l'epistola del Campano fu scritta uel i4"]5- • circa: e che se allora fiorivano i nipoti
      e tuttavia vivevano i discepoli di Zaccaro ; sia lecito riferire 1' età di costui
      senza tema di molto sbagliare
      alla prima metà del secolo XV.
      §• xNelle armi
      Smilzo sarà per riuscire il presente paragrafo
      ed in prima per la perdila de' monumenti . Se nel 1790. non si fosse casualmente rinvenuta la lapida riferita nel Gap. III. non avremmo saputo che -r. stazio pretuziano stalo fosse Tribuno nelle armate Romane . 11 cognome Pretuziano serviva a distinguere i nostri Stazj dalle famiglie diverse della medesima gente . Un ramo di questa fiorì in Pompei
      ne' cui scavi si è trovata una iscrizione ] osta da L. Stazio Fausto nel tempio della Fortuna augusta . L' aggiunta VEL. appalesa con quanta sensatezza avesse il MafFei ossurvalo ( Art. Crii. ) clic la menzione della tribù dinotava nei marmi caratteristica di onorificenza. Più volte occorrono nei monumenti epigrafici le Coorti cquitale ilei lì reticidelle quali vedi Marini ( Fr. Atv. p. 5. uot. 37. ) . Vi furono non meno di cinque di tdli coorti
      come dimostra un' iscrizione scoperta nella Stiri»
      riportata nel bullettaio di corrispondenza archeologica del i833. p. 4~»- Sono mal sicure le illazioni desunte dai frammenti : tuttavia sembra elio pur di nostro Tribuno si tratti in quello da Muratori riferito ( Tlies. vet. ittscripl. p. 788. 1090. ) Giusta la copia avuta da Antiuori
      AViniYS. M. T. MALLEN. TRTB. MI li. VEL. C.EN.. CASTRO TRVENT... FILE1S VIV. FÉ.
      Secondo 1' esemplare trasmessoda Errico llenriquez ...niYS m. f. mallen ... ... tr. mil. vel. l:en ... ... castro. truen ... ... iileis. viva fe ...
      11 non esser caduto in mente all' insigne collettore clic VEL. altro non indicava se non la tribù Velina
      lo menò a molto ambiguo commentario : Opinati licei memorati heic Tributami Militimi Velitum . Sed in tal aliis mililarium virorum inscriptionibus nulla est velilum mcntio eie: ita ut cou-iinere judicium heic praestet . Chi sa quanti altri nomi di distinti Uffizioli ci lasciano ignorare le lapide o totalmente disti ulte o ancora nascoste '( Quanti
      le tenebre del medio evo
      e i caliginosi tempi dei Re Normanni ? I secoli veramente storici cominciano per noi dagli Angioini
      e da qucll' c-j oca in poi conosceremmo quali fra i nostri concittadini abbiano con onore percorsa la carriera delle armi . se da monsig. Giacomo Silvciio n i licitinon si fossero tolti i mausolei di guerrieri
      che ingombravano le Ghise di Teramo ( Cap. LXX1I. ) • L' unica pietra sepolcrale cha ci rimali:;» «' i» S. Omero ( voi. IV. p. 287. ) c sebbene 1' iscrizione uè esprima uè abbia


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1835-1836 pagine 244

   

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