Storia di Torino di Luigi Cibrario
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(1) . . ... Pariter tria fulmina belliSupponidae coeunt: regi sociabat amico, Quos tunc fida satis coniux, peritura venenis.
Sed postquam haustura est inimica hortamina Circe*.
Anonym. in panegyr, Bereng., lib. u.
(2) Chronic. Novaliciense.
(3) Cioè della metà d'esso luogo, come dice la cronaca della Novalesa;
ml'altra metà essendo stata data ai monaci dal conte Aimone.
(4) Mon. hi st. patriae, Chart. i, 131.
(5) Chart. 1, 137.
(6) lo lo credo una favola. La cronaca della Novalesa parla della venuta di Lotario a Torino, e dice che revolutis aliquot diebus, vitam amisil mor-temqueinvenit.Unalettera scritta dall'ab. Belegrimmo a papa Giovanni xiu, dice che Lotario per voler divino: ingenti plaga percussas obiit mortem. infine de'molti nemici che ebbe a* suoi dì Berengario n, riiuno lo imputò mai di tale misfatto.
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (141/531)
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