Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO QUINTOLa città di Torino signora di Grugliasco, Collegno e Beinasco. — Patti con cui i signori di Beinasco le rendono omaggio.—Sette.— Cacciata dei Ghibellini.—Scomunica e deposizione di Federigo n. —Giovanni Àrborio eletto vescovo di Torino dal legato pontificio. •—li Capitolo torinese non vuol riconoscerlo.—Tommaso n di Savoia torna di Fiandra in Piemonte. — Magnifici doni, con cui ne compra la divozione Federigo u.
Nel 1257 avea P imperador Federigo falli grandi progressi in Lombardia, e vinto a Corte Nuova l'esercito de' Milanesi, Alessandrini, Vercellesi, Novaresi ed altri loro collegati. L' anno seguente ricevette a Pavia l'obbedienza de'Vercellesi, e venuto nel mese di febbraio nella loro città, si volse a sua divozione tutto il paese fra il Ticino e l'Alpi, e così pure la città di Torino.
Deputò Federigo a governarla Filippo de Ci Irò, contestabile di Capua, che pigliò il titolo di capitano di Torino e di Monealieri (l).Gli succedette in
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Storia di Torino
Volume Primo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 531 |
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Pagina (230/531)
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