Storia di Torino di Luigi Cibrario
CAPO TKK/.O
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Dopo il regno ili questo sovrano il perimetro della città non pali variazione fino al regno di Carlo Felice.
La città di l'orinoclic fu sempre tanto scarsa di pubblici monumenti
poteva per altro mostrare ;on qualche orgoglio du^ nobili porleporta Nuova e porta di Po.
Molto bellase non di purissimo siile
era per certo la porla Vittoria o Nova
edificata nel 1G20 dalla città per segno ai pubblica letizia nel matrimonio del principe di Piemonte con Crisi ina d Francia.
Era di marinoa bugne
con quattro colonne di ordine jonico scanalate e fasciale; negli interco-lunniientro appesile nicchie
vedeansi le statue di S. Luigi re di Francia
e del beato Amedeo ìxduca d: Savoia.
Sul frontone cimato dell'armi ducali di Savoia
declinante a gU">a di cartoccio ai due latied accostalo dagli scuui accollati degli august sposi leg-geasì la seguente iscrzione-
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (35/781)
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