Storia di Torino di Luigi Cibrario
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nel 1745 sui disegni dell'architetto Bernardo Vinone. La tavola del primo altare a destra con Sant'Antonio da Padova e S. Giuseppe
č di Giovanni Conca
fratello ed aiuto del celebre cavaliere Sebastiano e particolarmente rinomato perla bravura con cui copiava le tavole degli antichi maestri. Questo convento che apparteneva alle Francescane scalze fu dopo il 1814 assegnato alle suore della Visitazione.
L'ultimo palazzo a destrache ora appartiene al marchese d'Orrnea
č sede del tribunale di Prefettura
e fu per molto tempo occupato dal Senato. A'tempi d'Emmanuele Filiberto vi si volea trasferir lo spedale del duomo per levarlo dal sito in cui era presso al palazzo ducale.
Sulla piazzetta che č a ponente della chiesa della Consolata allo sbocco della larga strada che chiamasi pure della Consolata
sorge un'alta colonna di granito di Baveno
cimata dalla statua della Madonna di marmo biancoopera dello scultore Bogliani. Fu alzata dalla cittā di Torino in seguito al voto fatto in occasion del cholera il 50 d'agosto del 1835. Si pose la pietra fondamentale il 28 di maggio del 185G colla seguente iscrizione :
EX I). D. Cdecuriomim decreto) ALOISIVS MOLA COMES I. PANSOJA EQVES HA Vii IT. DVVMVIltl STATVEItVNT ANNO MDCCCXXXVI.
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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
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Pagina (280/781)
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Bernardo Vinone Sant'Antonio Padova S. Giuseppe Giovanni Conca Sebastiano Francescane Visitazione Orrnea Prefettura Senato Emmanuele Filiberto Consolata Consolata Baveno Madonna Bogliani Torino Cdecuriomim PANSOJA EQVES HA Vii IT VVMVIltl STATVEItVNT ANNO MDCCCXXXVI Giuseppe
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