Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

Pagina (62/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ebbe nome, le gitati cure della chiesa si divisero: t9 uno il sacramento di conferma riserbossi , rimasero al secondo e 1' amministrazione degli altri sacramenti e 'I presedere alle sacre funzioni, e in somma il governo della chiesa soggetta all'Ordinario. Sappiamo di fatti per la lettera di papa Gelasio eh* ebbesi in Istonio la parrocchiale chiesa dedicata al beato Eleuterio vescovo , ove in luogo, del trapassato parroco il clero elesse Feliciano , ch'era Diaconore promosse al Diaconato un tal Felicissimo. Se ad una, ovvero a più chiese parrocchiali la cura delle anime qui fosse stata commessa in que' secoli primitivi di nostra redenzione, non v'è chi ce lo dica. Da un barlume di più Cure innanzi la incorporazione de' due Castelli l'intelletto nostro è colpito. In vero diviso essendo Vasto Gisone da Vasto Aimone, negar non possiamo al primo la propria parrocchiale chiesa; e sembra che due di siffatte chiese debbansi riconoscere nel secondo, poiché in pubblico istrumento sollenniziato nella Badia di S. Giovanni in Venere a dì 29 Agosto i345, è menzione di Fra Nicola da Lanzano (Lanciano) Preposto di S. Pietro di Vasto Aimone, e di Giovanni di Nicola de Manfredis Arciprete dello stesso Vasto Aimone (258). Or se la chiesa di S. Pietro retta da un Preposto non assunse la cura delle anime ne' secoli posteriori al decimoquarto, ma già trovavasi nel dignitoso incarico quando oorrrea 1' anno t345 , 1' Arciprete nominato nella scrittura del i345 ad altra chiesa parrocchiale , e forse a quella di S. Maria , dovette appartenere^ Avvenuta indi nel i385 la incorpprazione de' due castelli, una restrizione nel numero delle Cure forse ebbe luogo, poiché la tradizione uscita dal seno della oscurissima antichità non di altre chiese parrocchiali, che di quelle di S. Pietvo e di S. Maria a noi reca avviso. In dimostrabile fatto si cangia la tradizione quando essa , venendo dà' secoli tenebrosi, giunge agli anni primieri del decimoquinto secolo, poiché trova chiari irrefragabili attestati in molte autentiche scritture, nelle visite degli Ordinarli, e ne'libri battesimali , che la cura delle spirituali cose di Vasto alle due menzionate chiese era affidata. Non istarò qui a sviluppare la estensione di ciascuna cura, il numero e i titoli de' nostri sacri ministri, l'interno servizio delle parrocchie e delle chiese filiali fino al 1808; di questi argomenti altrove tratterò. È mia mente or narrare i fieri litigii delle due parrocchiali chiese di Vasto, suscitati e sostenuti da* l'ambizione per centocinquantadue anni, fecondi di scandali , d'inimicizie , di dispendii, e finiti con la rovina delle contendi trici, di cui le splendide vesti ad una terza umile chiesa furono imposte.
      I


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

Pagina (62/442)






Ordinario Gelasio Istonio Eleuterio Feliciano Diaconore Diaconato Felicissimo Cure Castelli Vasto Gisone Vasto Aimone Badia S. Giovanni Venere Agosto Fra Nicola Lanzano Lanciano Preposto S. Pietro Vasto Aimone Giovanni Nicola Manfredis Arciprete Vasto Aimone S. Pietro Preposto Arciprete S. Maria Avvenuta Cure S. Pietvo S. Maria Ordinarli Vasto Vasto Giovanni Pietro Pietro Maria Maria