Storia di Vasto. Città in di Luigi Marchesani

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      tesi conghielturare che Benedetto ed Arnolfo (pag. 44) questa Chiesa o quella di S. Pietro Apostolo servivano.
      - 2. Cella b Chiesa di S. Pietro Apostolo. Confiatek* hite. Distribuirò le notizie sue per natura di suggetto; in ciascuna partizione seguirò l'ordine cronologico, poiché la in-terruzion delle analoghe notizie non permette elevarsi a generali ed astratte narrasioni. Ma da qual anno là storia della presente Chiesa incomincia ? Altrove (pag. 35 e 36) ne avàntai la conghiettura.
      Convento de Benedettini unito alla Chiesa. Anno io4 7« if dì i Marzo. Errico III cooferma la Chiesa di S.% Pietro al Monastero di S. Giovanni in Venere (io). E per tal dominio che sulla porticeli* della Chiesa, tronche in faccia al muro della sagrestia verso le Lame vedessi, fino agli «Itimi tempi, L'agnello con bandiera scolpiti in pietra, emblema di S. Giovanni in Venere.
      1136. Guarino Cancelliere di Ruggiero re di Napoli toglie, ma per Ruggiero, a' Monaci Cassinesi con le altre loro Celle di Apruzzo questa della terra nostra (870).
      - 1195, nel dì k Marzo. Errico VI conferma allo stesso Monastero Obgdientiam Sancii Petri de Guasto Aymonis (871). Dir vuole quella Obbedienza un Monastero, che da altro maggiore dipende (872). E non v'à dubbio ehé accosto alla Chiesa sta vasi la casa de' Monaci Benedettini 9 della quale erano i vestigli tuttavia chiari nel 1720, cioè di latrina a quattro bocche nella banda per dove all'or-gaoo si ascende, del chiostro nelle stanze terragne addette a cantina nell' indicato anno , della loggia e degli orticel-li (*46). Vedeansi nel 17% alcune celle poggiar su le cappelle del Rosario, della Pietà e di S. Francesco Saverio: altre celle erano state demolite prima del 1759 per fabbricarvi le cappelle del Monte de' morti, del Santissimo e della Concezione (873). Il de, eh' Errico VI premise a Guasto Aymonis nel distendere il diploma di conferma , fece dir ne' tempi de'contrasti fra le Collegiate che la Chiesa da lui divisata dovette esister fuori di città, e che stata fosse il S. Pietro- di Castel Linari. Alla quale interi etrazione opponesi, questa seconda chiesa avere la special designazione di Linari ne' documenti del secolo duodecimo (pag. i38); usarsi in rogHò del i363 le stesse parole del diploma (87?), e frattanto non potersi dubitare che deWa chiesa urbana in esso rogito si discorra, poiché vi si menziona un Capitolo di Sacerdoti, il quale per ver un menomissimo indizio al S. Pietro di Linari si juò riferire (87^).
      i4l0» La riforma de* Benedettini toglie i Monaci a qtie-


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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore
di Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli
1838 pagine 364

   

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