Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « Il sordo, tenace, incessante lavorio del governo di Budapest per la magiarizzazione della città di Fiume — scrivevano ali Idea Nazionale — non si è arrestato neppure dinanzi a quest'ora tragica, in cui sono in giuoco i supremi interessi, l'esistenza stessa della duplice monarchia.
      « Un nuovo episodio della ostinazione adoperata dal governo centrale per accelerare la sua opera antita-iiana, è la soppressione dell'organo dell partito « autonomo » : La voce del popolo. II decreto del ministero ungherese degli Interni, che porta la data del 23 corrente, motiva l'odiosa misura, qualificando quel giornale come dannoso agli interessi militari dello Stato. In verità, gli <( interessi militari dello Stato » non hanno nulla a che fare con la soppressione dell'organo del partito autonomo, come il giornale non aveva nulla a vedere con questioni d'ordine militare, nè poteva interessarsene in alcun modo, essendo la censura, istituita all'inizio della guerra, rigorosamente esercitata dalla Procura del Re, a cui venne aggregato un ufficiale di Stato Maggiore, come fiduciario di questo, e che ha diritto di proibire la pubblicazione di qualsiasi notizia che, a suo giudizio, potrebbe ledere il segreto delle operazioni guerresche. La censura sui giornali viene esercitata preventivamente : e-ra quindi impossibile che la Voce del popolo riuscisse « dannosa agli interessi militari dello Stato », e se dannosa fosse riuscita, ne dovevano essere complici gli stessi funzionari preposti alla censura. La motivazione data dal ministero degli Interni, è quindi una sfacciata menzogna, con la quale si vuol trarre in inganno l'opinione pubblica.
      « La vera causa della soppressione, ripeto, è da ricercarsi nel piano che il governo ha adottato per riuscire nel suo lavorio di magiarizzazione della città. Si è voluto privare l'opinione pubblica d'una direttiva, si è voluto intimidirla. È il preludio di nuove lotte, forse, fra il governo ed il partito autonomo, che resiste strenuamente alle pressioni ed a tutti gli intrighi orditi contro quest'eroico lembo di terra italiana, sentinella davanti ad altri popoli che vorrebbero sopraffare la nostra civiltà, can-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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