Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
SSQdell illustrissimo signor Sforza, di dieci banchi lutto dipinto di giallo et turchino con una coperta a poppa di damasco creniesino con fran-gie d' oro, et di sopra Vinegia seduta fra due leoni dorati. Le pavesate erano coperte anch' esse del medesimo damasco con frangio d'oro, et di sopra teste dorate e molte targhe, e rotelle con diece alabardieri con loro alabarde dorate, et altre sessanta, fuori delle pavesate, coperte di velluto nero con brocche dorate; l'arbore, l'antenna e i remi turchini e gialli, et le bandiere verdi e turchine. Allo sperone un braccio con una scimitarra in mano sopra una testa di Turco in atto di troncarla. Li Sensali di Rialto ( l) uno bregantino di nove banchi con la coperta di raso cremesino, et di sopra per insegna la Fenice. Le pavesate coperte anch' esse di raso cremesino, et a poppa di dentro tappeti caierini per ornamento, e fuori delle pavesate sei rotelle di color azzurro, cremesino, et d' oro con palmette, et sei scudetti, et uno scudo dorato a prora, et un altro più piccolo per banda con diece falconetti, otto archibugi et pezzi dodeci d'arme d' asta fuori delle pavesate con cinque bandiere di taffettà cremesino, una dcllb quali era in cima l'arbore, e quattro dorate, et una bianca da battaglia con due tronchi pel mezzo, e sopra lo sperone sei banderole di colore ganzante creniesino e dorato, bianche et verdi, et uno braccio con una scimitarra in mano co' il suo diamante in punta. Li Speziali una fusta turchesca di dodeci banchi con la coperta a poppa di panno d oro, e di sopra per insegna san Salvatore sopra I mondo, e dinanzi fronte una Testa d'oro. Le pavesate coperte anch'esse di panno d oro, e di sotto d'esse, e sotto i remi, tele dipinte. La poppa di dentro adorna di bellissimi tappeti, e dalli quattro lati di essa erette quattro piramidi di colore celeste con fuochi arteficiati dentro, ai piedi delle qualiV erano quattro figure di stucco, che figuravano quattro ninfe, et v' erano duoi archibugio™ da posta, et uno moschetto, e due bandiere bianche e rosse, et una da battaglia, et alle pavesate diversa sorta d'armi d'asta, e rotelle, e sei archibogioni da posta per banda,
(i) Cioè dulia piazza, venendo appellali di Rialto perchè nella periferia di quell'antichissima contrada si trovavano s fondachi principali, agitavansi i traffici, e giornalmente convenivano tutti li inercatanli
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