Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      nei cuoi 1 la compuntone, col far prontamente esponere colle preghiere della città la testa del suo gran tutelare san Gennaro, e con Iraherla iu appresso processionalmenle sino alla porla Capuana, dove fu anco dal signor Vicere accompagnata con esemplare clevolione, giovando sperare, che alle intercessioni di si gran santo la Divina misericordia sospenda in mano alla sua giustitia i flagelli 11 Apparvero bene accolte dalla Divina misericordia le fer-
      agosto * 1
      i:of. vorose preghiere, e le calde lagrime di questo numerosissimo popolo quando la notte del martedì ( nel qual giorno furono altrettanto spaventevoli quanto frequenti le scritte crutalioni del monte Vesuvio ) si udirono queste meno impetuose, e più rare ; et indi col favore di fresco vento da terra dileguandosi le ceneri condensate, si videro spìnte a scaricarsi nel mare, dove tuttavia vanno a perdersi quelle ch'escono nei correnti giorni dal monte medesimo, minorale di quantità, ma uiisle di vivo fuoco. In honore del suo grande tutelare san Gennaro, al merito delle di cui intercessioni si attribuisce la gralia, volle questa città unire agli atti interni di fede quelli esteriori del maggior culto, coli'esponere nelle strade più frequentate alla comune vencratìone molle sue effigi, variamente adorne di lumi, li quali furono con gara devota moltiplicati per tre sere alle pareli delle case, et delle officine. Il danno non resta fin bora precisamente liquidato, ma si computa grande, massime nelle piante, e nella vicina vendemmia; e sarebbe maggiore, se la industria dei villici, collo scuotere possibilmente le ceneri dalle viti, e dagli alberi, non havesse resa meno efficace la malignità dell'Influsso'. Del quale memorabile avveninienlo usci alle slampe una esalta relalione. '16 Vili. Tardò pochi giorni a giungere in Roma il corriero
      '~os. spedito dall'arciduca all'Einiiiciitissiiiio signor cardinale 6rima ni (I) colla [latente della sua destinalione a questo vice refi) Vinamo. veneziano, uomo, conio dice il lìnlla, (Storia d'Italia htl/ro \ \7 V) tli molli maneggi, c solenne aggiratore Vengasi Aula (


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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