Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      sentire poco contenta, tanto più che sono stati esclusi tutti li Napolitani per servirlo iu lspagna, non conducendo a quella parte se non la principessa di Caslropignano a cagione delle forti istanze della regina consorte, della quale questa dama gode un sommo, e, fino adesso, costante favore, la duchessa di Miranda, aia delle principesse, il duca di Lusada. e il segretario di Stato, marchese di Squillace tutti e due Spagnuo-li. Già si caricano a furia colli e balle, tanto del re che del suo equipaggio, e si trasporta in lspagna la Fabbrica tutta della porcellana, colla gente che vi lavorava, dicendosi, che ne sarà spedita qui ogni anno per essere smallila. Da Roma è arrivato, per gii ulììzii di congratulazione verso questo Sovrano, il Padre generale dei Gesuiti, che, non essendo esempio ch'egli sia mai uscito di Roma, fu riuconvenuto sulla novità della cosa; ed egli rispose, ch'era pur cosa non ordinaria, che un re di Napoli andasse monarca in lspagna, ove si sa trovarsi lutti li Gesuiti ch'erano nel Portogallo, alla riserva di quelli che tuttavia da quella corte si tengono carcerati (1). u settem- La dichiarazione dell'imbecillità del Primogenito non è ancora pubblicata, ma non resta per questo, che non sia e-gualmente decisa, e certa, come Vostra Serenità potrà discer-nere dalla Consulta che le acchiudo, nella quale tutte le persone considerabili, nominale dal re, convengono, osservandosi però, che dove li medici nella loro relazione danno per disperala la fatuità del primo Infante, le persone dello Stalo e dei tribunali si ristringono a dichiararla attuale. In quanto poi al successore che dee dichiarare il re si continua a credere, che voglia dichiarile il terzo Infante avanti la sua partenza,
      (I) l'or la persecuzione loro promossa dal marchese di Pompivi, segretario di slato, che li accusava rei ili atroci dolitti, ondo il re Giuseppi) I, venne a dannarli ( con decreto del giorno tre di questo stesso mese, ed anno) a porteti» esili* da tutt" i domimi portogliosi


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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