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La Famiglia dell'Antiquario

Carlo Goldoni
Edizioni Principato, , pagine

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   La famiglia dell' antiquario
   cronache contemporanee sono del resto piene di collezionisti ingenui e d' impostori sfacciati. Il fratello del Casanova spacciò al Winckelmann, per quadri antichi, due tele sue ; e nel 1867 un discendente di Brighella venderà per 147 mila franchi ventisettemile autografi, tra' quali figurano i nomi di Cleopatra, Carlo Magno e Attila ! Altro che il conte Anselmo col suo codice di Demostene e il lume eterno d' Egitto !Naturalmente — come osserva quel balordo d' Arlecchino — ' anca a robar ghe voi grazia e ghe voi fortuna „.
   L'azione si svolge in tre atti, nel palazzo Terrazzani e nelle 24 ore prescritte dalla legge dell'unità di tempo; ma 1' azione è così intensa e rapida, che le due unità ci sembrano fuse e non ci pare inverosimile che dentro quei limiti di tempo e di luogo avvengano tanti incidenti nella famiglia dell' Antiquario.
   La commedia ebbe non poche traduzioni e imitazioni, delle quali ricordiamo il Bibliomane del Nota e le Barufe in famegia del Gallina ; ma oggi è scomparsa quasi affatto dai repertori delle Compagnie comiche.
   N. Vaccalluzzt»
   a Budan, L'amatore di autografi, Milano 1900, p. 42 e seg.