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b) posti di sbarramento (almeno un plotone, con armi anticarro) situati più indietro e in punti di obbligato passaggio, nodi stradali ecc. Compito: sbarrare il passo al nemico per dare tempo al grosso di disporsi a difesa. Rappresentano dei robusti cancelli che chiudono le vie di più facile comunicazione, fanno perdere tempo al nemico, lo disorganizzano e gli procurano dello perdite.
Eseguono quindi lavori di rafforzamento e di ostacolo e, se attaccati, resistono in posto considerandosi caposaldi.
I^a loro distanza, dal grosso è in relazione al terreno, alla forza, ai mezzi di trasmissione in dotazione, al tempo occorrente alle unità del grosso per predisporsi a difesa.
c) grosso degli avamposti. Compito: occupare a difesa, non appena ricevuto l'allarme, la posizione di resistenza preventivamente riconosciuta e predisposta. Caratteristiche principali di tale occupazione: fronte ampia e schieramento poco profondo; settori di compagnia; grande volume di fuoco di sbarramento; rincalzi e mezzi di fuoco proiettati in avanti; armi di accompagnamento ed artiglierie in postazione e segnalazioni convenzionali prestabilite per il loro immediato intervento; vigili corpi di guardia negli alloggiamenti per avvistare i segnali di allarme e le comunicazioni dei posti di sorveglianza e di sbarramento.
Quanto precede ha valore per le stazioni e non per le brevi soste che si concedono alle truppe per il riposo temporaneo durante la traslazione. In queste, tutto il dispositivo di marcia si ferma ed i vari elementi già adibiti al servizio di sicurezza, continuano da fermi nella loro funzione, coprendosi con piccole pattuglie incaricate della sorveglianza e della osservazione.
I piccoli reparti isolati stazionano coprendosi semplicemente con piccole pattuglie.
Le unità ohe sostano isolate, specie in terreno ostile, per evitare sorprese debbono guardarsi su tutte le direzioni e predisporre di conseguenza la loro difesa.