Storia Siciliana di Anonimo autore

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      xcvciliani in qtfegli anni di sì spiccati contrasti, amor di patria ridir le miserie che gli animi straziavano ; e dallo scorcio del xiii allo scorcio del xiv secolo son tanti gli scrittori siciliani che quelle glorie ci narrano e quelle miserie, delle quali fu-ron pur troppo testimoni.
      § II. Il messinese Bartolomeo da Neocastro ne apre la serie. Uomo di legge costui, primeggiava tanto nella pubblica opinione dei suoi concittadini, che il ventinove Aprile 1282, pensando Messina, solo dal giorno precedente levata a rivolta contro gli Angioini, seguendo terribile, benché tarda, Palermo e le altre terre dell'Isola, a dar forma al governo del comune, mentre un Baldovino Mus-sone era eletto a capitano, a consiglieri dello stato novello eleggevansi quattro cittadini, tra i quali il nostro Bartolomeo (1). Nel Settembre re Pietro III d'Aragona, II di Barcellona, metteva piede in quella Sicilia che acclamavalo a re, e dove veniva primo sovrano d'un
      (1) Vedi Amari La guerra del Vespro siciliano, voi. I, cap. VI, pag. 147, ediz. Le Mounier, 1870.


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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884 pagine 227

   

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