Storia Siciliana di Anonimo autore

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      CXIIIgioina e del Vespro, ma quei tredici anni che corsero dal Vespro all'acclamazione di Federico non furon per lui che il preludio di una epopea che fatalmente si chiuse con la morte di esso sovrano il venticinque Giugno 1337: il giorno funesto in cui il sole della Sicilia si oscurò nell' eclisse (1).
      Neppure lo Speciale è un cronista nel senso stretto della parola, qual chi giornalmente si faccia a notare quanto di memorabile accada ; e la Historia di lui molto nella forma somiglia a quella del Neocastro. Se non che in quella dello Speciale è più spiccato il carattere della letteratura del secolo, di quel secolo che fu del Petrarca, e rimise in onore i classici dei tempi aurei della letteratura latina, e la lingua di questa mondò dalle scorie onde secoli di barbarie 1' avevan bruttata: mentre pure, come a fonte di più sicura scienza, pascevansi le menti di studi sui libri santi. E dello studio dei classici e della Bibbia appariscono sì frequenti i ricordi nella narrazione dello scrittore notino,
      1\) ivi, lib. vili, cap. vili.
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884 pagine 227

   

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