Vitalio Behar (ebreo esule a Teramo negli anni 1943-1945)
Vitalio Behar, commerciante di nazionalità italiana residente a Parigi, fu uno degli ebrei che con la sua famiglia fu esule nella città di Teramo. Fu tra i firmatari (luglio 1944) di una lettera di ringraziamento al Podestà Umberto Adamoli, per averli salvati dal rastrellamento dei tedeschi operato in città nel dicembre 1943. Nel corso della permanenza a Teramo, il Behar, nella semplice qualità di sfollato indirizzò pure una lettera al Prefetto (ottobre 1944), chiedendo per sé e per altre famiglie di ebrei, il riconoscimento della qualifica di internato, ed il relativo riconoscimento finanziario.
[ vedi la Giornata della Memoria 2014 a Teramo ]
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