Il primo nucleo della redazione de “L’Unità" genovese non include quindi giornalisti professionisti, ma giovani intellettuali che durante la Resistenza avevano collaborato alle riviste clandestine "Il Partigiano" e "La Voce degli Intellettuali": queste caratteristiche permettono loro di confezionare (in una prima fase molto artigianalmente) un quotidiano il cui stile si pone in continuità con quello della stampa partigiana; altrettanto simile è lo spirito che anima la piccola redazione – l'ex capo partigiano Giovanni Serbandini "Bini" e Aldo Tortorella alla direzione, Umberto Silva caporedattore e responsabile dell'economia e della cultura, Mario Codignola agli interni, Umberto Jacchia agli esteri, Antonio Camoirano e Gian Battista Parodi alla cronaca, S. Franzosi al commento politico (23) - che durante i giorni della Liberazione ancora occupa la tipografia del 'defunto' "Giornale di Genova", organo del partito fascista genovese.
L'edizione assume fisionomia autonoma, rispetto alle altre - Milano e Torino - e all'organizzazione nazionale del quotidiano del PCI: soprattutto per la preminenza attribuita al dibattito sull'economia cittadina: le devastazioni urbane e del porto, la disastrosa situazione delle fabbriche liguri e la disoccupazione incipiente sono tematiche poste in primo piano; si distingue inoltre per il largo spazio dedicato alla cultura:
“Invece di dare preminenza alla formazione ideologica, “L’Unità” ligure privilegia una dimensione pratica di analisi di partecipazione alla realtà locale. La sua anomalia consiste nel calare il discorso dell’antifascismo, della ricostruzione e del cambiamento nella concretezza quotidiana, attraverso un serrato dibattito sul rilancio economico della regione e attraverso l’incentivazione delle manifestazioni culturali, nella consapevolezza di quanto importante sia suscitare e diffondere fiducia nell’avvenire”. (24)
* * *
(23)
Ibidem, p. 27.
(24)
Cfr. B. Bario, L’edizione genovese de “L’Unità”, 1945-47, tesi di laurea Facoltà di Scienze Politiche,
Università degli Studi di Genova, a.a. 2001-2002, rel. M. Milan, p.55.
|
