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Significativa infine la presenza delle associazioni di scambio culurale e dei centri stranieri: l'associazione Italo Americana, l'Italo-Britannica e l'Associazione Italia-URSS organizzano manifestazioni, corsi, concerti, proiezioni, conferenze e approfondimenti, spesso al limite della propaganda, conformandosi al clima di scontro ideologico permanente. L'Associazione Italia-URSS, in particolare, presentava una struttura articolata in sede centrale/circoli di strada/circoli di fabbrica e svolgeva un’ attività propagandistica capillare, caratteristiche che la avvicinavano ad un partito politico vero e proprio. (31)
Tra le riviste “di sinistra” più rilevanti dell’immediato dopoguerra - per l’autorevolezza dei collaboratori e la maturità con cui le tematiche culturali vengono affrontate - si possono sicuramente annoverare, nonostante la loro brevissima esistenza, “La voce degli intellettuali” (1944-46), periodico culturale militante di sinistra, e "Osservatorio" (1945-46), mensile politico-economico di area socialista liberale. Di minor prestigio altri periodici, altrettanto attenti al risveglio culturale e civile della città e dedicati a tematiche letterarie o artistiche: “Zodiaco” (1946); la rivista studentesta legata al liceo D’Oria “Tastiera”; il bimestrale di attualità e cultura “Ellisse” (1953-54); (32) “La Repubblica delle lettere” (1950-54) e “Nuova Corrente” (1954), tutt’ora pubblicata.
(31)
Ibidem, p. 58.
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