Fallimenti e protesti: Il numero dei fallimenti ordinari, dichiarati nel mese di aprile fu di 283 contro 281 del precedente mese di marzo e 436 dell'aprile 1936.
Il numero dei piccoli fallimenti, iniziati dalle preture nel mese di aprile 1937 fu di 387 mentre fu di 389 nell'aprile 1936.
Il numero del protesti cambiari, elevati nell'aprile 1937, fu di 42.679 per un ammontare di 25.043.000 lire, contro 45.011 per un ammontare di 27.572.000 nel precedente mese di marzo e di 58.090 per un ammontare di 45.059.000 nell'aprile 1936.
In complesso, nei primi 4 mesi del 1937, sono stati dichiarati 2636 fallimenti, compresi i piccoli fallimenti iniziati dalle preture, contro 3960 del corrispondente periodo del 1936 (diminuzione del 33,38 per cento); a sono stati elevati 172.058 protesti cambiari per un a montare di lira 111.228.000 contro 251.572 per un ammontare di lire 195.456.000 nel corrispondente periodo del 1936 (diminuzione del 31,61 per canto nel numero e diminuzione del 43,09 per cento nell'ammontare dei protesti).
Per quanto riguarda la ripresa del commercio, facendo riferimento alla citata relazione di S.E. Lantini notiamo che l'interruzione del nostri rapporti commerciali con l'estero conseguente alle sanzioni non ci ha impedito di riconquistare a sanzioni felicemente cadute i mercati stranieri con risultati in alcuni casi di singolare importanza. Le nostre esportazioni hanno registrato un aumento del 198 per cento in confronto dello stesso periodo dell'anno precedente (periodo sanzionista) e del 54% in rapporto allo stesso periodo dell'anno 1935. Il commercio estero complessivo, colonie e impero compresi, segna sempre per il primo trimestre 1937 le seguenti percentuali: il 121% in pił del 1936 ed il 68 in confronto del 1935.
|