Teramo, 12 ottobre 1971
Tema
E' iniziato un nuovo anno scolastico: speranze e propositi
Sono finite le liete vacanze estive e i battenti della scuola si sono riaperti. Dodici giorni fa, più di quattrocento bambini col grembiulino nero e il fiocco azzurro, accompagnati dai loro genitori, furono condotti nelle proprie aule per ricominciare l'annata scolastica. Pure io sono tornata a scuola e mi sono ritrovata nella mia vecchia aula col mio caro maestro e i miei vecchi compagni.
La mia aula non è cambiata affatto: sempre le stesse carte geografiche italiane e europee, gli stessi quadri, i geopiani fatti con le nostre mani e i banchi messi come l'anno scorso. Il mio maestro è sempre molto bravo anche se qualche volta si arrabbia perché facciamo i cattivi. I miei compagni sono tutti quelli dell'anno scorso, e alcuni nuovi. Per alcuni giorni siamo dovuti passare dalla porta del cortile perché alla porta principale c'era un'impalcatura che poteva essere pericolosa. Questo sarà il secondo e ultimo anno scolastico che passerò col mio maestro. E dopo gli esami di quinta chi sarà promosso salirà gli scaloni delle medie, chi sarà bocciato ripeterà la quinta elementare.
Cercherò di studiare e di prendere bei voti come l'anno scorso, e di essere promossa in prima media.
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