Teramo, 9 maggio 1972
Tema
Il mio passatempo preferito
Durante il giorno, dopo aver studiato le lezioni di scuola, passo il mio tempo sferruzzando a maglia, esibendomi in cucina, dedicandomi alla musica o leggendo giornalini. Tra questi il mio passatempo preferito è quello della musica.
Mi seggo su di una sedia e comincio a solfeggiare cioè a dire le note senza mai fermarmi, riconoscendole subito e rispettando sempre il tempo di ogni figura musicale, correggo qualche nota sbagliata, ma per sapere tutte queste cose bisogna tenere in mente alcuni concetti fondamentali. Mi diverto anche ad intonare le note. Dopo mi metto davanti al pianoforte, poso il libro sull'apposito leggio ed inizio a suonare alcuni pezzettini musicali e a eseguire esercizi per l'allentamento delle dita. A volte anch'io come grandi musicisti compongo musichette, ma senza badare a come i suoni sono realmente; a volte incontrando delle difficoltà mi faccio aiutare dal mio babbo. Certe volte mentre sto suonando arrivano i guastafeste ossia i miei fratellini che cominciano a disturbare. Io rimango calma, ma dentro di me ho una tal voglia di sferrar loro un calcio.
Ogni due giorni mi reco al liceo dove i miei maestri mi ascoltano e mi correggono tutto ciò che non ho notato o non conoscevo.
Questo è il mio passatempo preferito che pur essendo una lezione mi diverte e non mi fa annoiare.
|