li. Parte Prima — Alta Italia
e molli di essi per la loro forma stessa sono evidentemente nomi
non di città e neppure di villaggi
ma di mere mutationes
o stazioni.
Ecco l'elenco dei podi luoghi che possonsi determinare con certezza dagli Itinerari
con annessi i loro nomi moderni :
1. La strada costiera dal Varo alla Magra è così descritta nella Tabula Peu-tingeriana :
Varum Flumen (Varo)
Cemenelium (Cimiès). In Alpe Maritima (Turbiti). Albintemelium (Ventimiglia). Costa Balaenae. Imcus Bormanì. Albingaunum (Albenga).
Vada Sabbata (Vado).
Vicus Virginia.
Alba Docilia (Albissola).
Ad Navalia.
Hasta.
Ad Figlinas. Genua (Genova).
liicina.
Ad
Solarla ( Solaro presso
Chiavari). Ad Monilùt (Moneglia). In Alpe Pennino. Boron. Lima (Luni).
2. La stessa linea stradale è così descritta (in senso inverso) wqW Itinerario di Antonino (p. 293) :
iMna.
Boaceas (probabilmente Boa-ctes o fiume Vara).
Bodetia
Tegulata (forse identica con la Tegullia di Plinio : Tre-goso).
Delphinis (Porthus Delplìini
Plin. Porto Fino).
Genua.
Libarium (Libarnum) : qui l'Itinerario fa un salto dalla costa nell'interno. Dertonaj^ Tortona). Aquae (Aequi). Piana Crtxia. Cuimlicum (Carcare). Vada Sabbata (Vado).
Pullopicem.
Albingaunum (Albenga). Lucus Bormani. Costa Balaenae. Albintemeliiim (Ventimiglia). Lumonem (Mentone). Alpe Summa (Turbia). Cemenelium (Cimiès). Varani Flumen (Varo).
Le distanze assegnate su questa linea stradale in ambidue gii Itinerari sono così erronee e confuse che si sono qui omesse.
Per una discussione più ampia dell'itinerario ligustico antico
veggasi Walckenaer
Géographie des Gaides (voi. Ili
pagg. 18-21) e Serra
Storia dell' antica Liguria (voi. I
pagine 97-100).
La strada poi più importante nell'interno della Liguria era quella che conduceva da Genova per Libarnum a Dertona
donde un ramo comunicava per Irla (Voghera) e Comillo Magus con Piacenza
mentre un altro tronco scendeva per Aquae Sta-tiellae (Acqui) a Vada Sabbata (Vado). Da Aquae Statiellae un altro tronco metteva per Pollentia (Pollenzo) ad Augusta Taurinorum (Torino) (Tabula Peutingeriana).
Chi poi desidera conoscere a fondo la Liguria non solo nell'antichità
ma fino al secolo XV
consulti la suddetta stupenda Storia dell'antica Liguria e di Genova del marchese Girolamo Serra (Gapolago
1835
in 4 voi.) (1). Noi qui ci arrestiamo
perchè la storia successiva della Liguria è connessa intimamente con quella di Genova
alla quale rimandiamo il lettore.
E anche per tutto ciò che concerne l'odierna Liguria si consultino le introduzioni che premettiamo alle due provincie e ai circondari di Genova e di Porto Maurizio.
(1) Sono da vedere le opere seguenti dei compianto Emanuele Celesia: ¦Dell'antichissimo idioma dei Liguri; Le. teogonie
dell'antica Liguria; Porti
vie e strade dell'antica Liguria
ecc. — Si possono anche consultare le pubblicazioni della Società Ligure di Storia patria e il Giornale Ligustico di Archeologia
Storia e Belle Arti di Decimoki e I-ìelgrano.