2. Mobilitazione energetica. L'apprendimento e l'esercizio di nuove conoscenze e capacità tecniche richiedono sovente una mobilitazione straordinaria (nel senso di non ordinaria) nel soggetto destinatario dell'iniziativa formativa. La mobilitazione extra-ordinaria di energie consentirà all'oggetto di apprendimento di guadagnarsi un posto stabile nel campo conoscitivo del soggetto.
3. La posizione identificatoria. Il termine posizione identificatoria riassume il rapporto persona-ruolo, ovvero quanto la persona riconosce se stessa nel nuovo ruolo esercitato o comunque nel nuovo ruolo cosi come viene modificato dall'oggetto di apprendimento (nuovo stile di leadership, ruolo di tecnico polivalente anziché monovalente). E' evidente come la maggiore o minore identificazione della persona nel ruolo, cosi come risulta modificato dall'oggetto di apprendimento, sia determinante nel favorire od ostacolare l'apprendimento delle relative conoscenze e capacità.
4. La posizione motivazionale. Essa esprima l'organizzazione inteso come sistema di relazioni dei propri desideri e bisogni collegati al nuovo oggetto di apprendimento. Ogni persona tendenzialmente percepisce ed organizza i propri bisogni e desideri secondo uno schema che ha una sua coerenza con la situazione che percepisce.
Un nuovo apprendimento richiede spesso all'individuo la ristrutturazione anche del campo motivazionale.
5. La posizione verso se stessi. Con questa espressione intendiamo riferirci a una gamma di sentimenti nei confronti della propria persona. La fiducia in se stessi cioè il sentimento di potercela fare di fronte ai nuovi oggetti di apprendimento. Il sentimento di sicurezza personale ovvero di essere minacciato in relazione ai mutamenti organizzativi collegati con l'oggetto di apprendimento e così via. Elementi di questo genere possono influire in modo determinante, a fronte di nuove esigenze di imparare, nel determinare: disponibilità piuttosto che apatia, attrazione piuttosto che rifiuto.
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