Legione Territoriale della R. Guardia di Finanza di Torino
Circolo di Torino
Elenco dei militari encomiati, premiati o altrimenti ricompensati.
Torino, 26.1.918
1 - matricola 21727 49 - CASINI Nello - A.T. - 1° Battaglione
2 - matricola 62863 16 - RAIA Ignazio - G.T. - 1° Battaglione
3 - matricola 9910 27 - MINOSSE Augusto - G.T. - 1° Battaglione
Comandati in servizio di pattuglia in occasione d'impetuosa piena
del torrente Frenzela, dopo lungo e pericoloso lavoro riuscirono
a sistemare solide passerelle in vari punti della valle, dove la
corrente era più alta e violenta agevolando con le opere di
salvataggio, che fruttarono la salvezza di 3 soldati bloccati
dalle acque. 29 e 30 settembre 1916.
Encomio solenne - DA: Comando 29.a Divisione Fanteria Mag.
Generale G. Ferrero con ordine del giorno N° 32 del 4.11.916
4 - matricola 4308 62 - CAVALLI Mario - G.T. - 1° Battaglione
5 - matricola 23124 17 - SOLINAS Costantino - G.T. - 1°
Battaglione
Comandati di sevizio di pattuglia con militari dell'Arma dei CC.RR.
in occasione di piena del torrente Frenzela, coadiuvarono
all'opera di salvataggio di un soldato rimasto isolato dall'acqua
in località pericolosissima della vale. 29 settembre 1916.
Encomio solenne - DA: come sopra
6 29044 21 - CAFFUZZI Giulio - S.B.T. - 1° Battaglione
Con opera pronta, alacre e fattiva, riusciva a domare un incendio
che avrebbe potuto arrecare danni ai privati ed all'erario.
Campane di S. Giacomo di Lusiana 27.1.1917
Encomio solenne - DA: Comando 3° Divisione Fant. Mag. Generale
Tallori Cav. Vittorio ordine del giorno N° 280 del 11.2.917
7 - ADAMOLI Umberto - Tenente - 1° Battaglione
Comand. di Sez.ne mitragliatrici distintosi più volte per calma
e coraggio, cooperava efficacemente a mantenere al proprio posto
i propri uomini durante un continuo e violento tiro dei grossi
calibri nemici, dando prova di grande spirito di sacrifico e di
elevato sentimento militare. Durante il ripiegamento, avendo il
nemico attaccato in coda la colonna, portava prontamente in
posizione l'arma che ancora eragli rimasta intatta ed apriva con
essa prontamente il fuoco, cooperando efficacemente ad arrestare
l'inseguimento. Costesin 20-21/5/916
Medaglia d'Argento - DA: Ministero della Guerra
8 - 1070 1 - BOVONE Pio - G.T. - 1° Battaglione
Colla propria sezione mitragliatrici si distinse per attività,
resistenza e coraggio e per elevato spirito militare. Costesin 21.5.916
Medaglia di Bronzo - DA: D.L. 29-3-917
9 - 43072 73 - CAVAGNOLO Giovanni - G.T. - 1° Battaglione
Visto il proprio Ufficiale preso di mira a breve distanza da un
tiratore nemico, con mossa fulminea fu addosso al tiratore
stesso, atterrandolo. Coadiuvò efficacemente il proprio
Ufficiale nel buon funzionamento della Sezione mitragliatrici,
distinguendosi per calma, attività e coraggio. Costesin 21.5.916
Medaglia di Bronzo - DA: D.L. 29-3-917
10 - 1070 1 - BOVONE Pio - G.T. - 1° Battaglione
Nel ritornare da un servizio di corrispondenza attraverso una
stretta strada invasa da un torrente in piena, dette prova di
singolare ardimento, affrontando con risolutezza l'impeto delle
acque e dando validi aiuti ad un sergente che stava per essere
travolto dalla corrente. Proseguendo il cammino ed avendo
incontrati altri militari pure bloccati dalla piena volle e seppe
continuare da solo il cammino per procurare soccorsi ai militari
stessi e per compiere il servizio che gli era stato comandato.
Val Frenzela 5-11.916.
Medaglia di bronzo al valor militare - DA: reale Decreto del 13.9.917
11 - 31719-49 - BRUNELLI Eugenio - G.T. - 1° Battaglione
Venuta a mancare l'acqua alla sezione mitragliatrici,
attraversando un terreno insidioso e battuto da grossi calibri
avversari, si recò volontariamente ad attingere in una
sottostante fontana. Colla sua attività ed ardimento cooperò al
funzionamento della sezione di fronte al nemico.
Medaglia di bronzo al valor militare - DA: Dec. Luog. 29.3.917
12 - SPINELLI Sig. Camillo - Cap. - 1° Battaglione
Durante un violento attacco nemico, condusse la compagnia alla
difesa di una posizione seriamente minacciata, dimostrando
esemplare calma, coraggio e perizia. Ferito, rimase sul posto
finché ebbe visto sfilare i suoi nemici. Costesin, 21-5-1916
Medaglia di bronzo al valor militare - DA: Decreto Luogot. 16-11-916
13 - 28765-17 - SCANU Giovanni - G.T. - 1° Battaglione
Durante un violento attacco nemico dimostrò mirabile coraggio,
affrontando l'avversario in una lotta a corpo a corpo e facendo
prigionieri. Cadde colpito a morte da una granata nemica.
Costesin 21-5-916
Medaglia d'argento al valor militare - DA: D.L. 16.11.916
14 - 27346-18 - CASTORINA Leonardo - BT - 1° Battaglione
Durante un furioso attacco nemico organizzò, in una zona molto
battuta dall'artiglieria avversaria, il rifornimento delle
munizioni, dimostrando esemplare calma e coraggio e rimanendo al
suo posto finché venne colpito a morte. Costesin li 21-5-916
Medaglia di bronzo al valor militare - DA: come sopra
15 - 6713-86 - GARBEROGLIO Giuseppe - M.T. - 1° Battaglione
Durante un furioso attacco nemico, disimpegnò alacremente il
servizio di rifornimento delle munizioni in zona battuta dalla
artiglieria avversaria. Bello esempio di coraggio e di calma,
rimase al suo posto, finché cadde colpito a morte. Costesin 2-5-1916
Medaglia di bronzo al valor militare - DA: come sopra
(sbarrato) 16 - 22976-68 POLETTI Giovanni - SBT - 1° Battaglione
(è del 18° Battaglione)
Comandante una pattuglia in ricognizione, cercava, dopo aver
preso prigioniero un soldato austriaco, di fare altrettanto con
un secondo, verso cui avanzò coraggiosamente sebbene fatto segno
da vicino a due colpi di fucile. Col della Varda 4-9-1916
16 - 13073-24 - MALANDRA Silvano - M.O.T. - 1° Battaglione
Comandante della sezione munizioni, avendo saputo che erano
venuti a mancare alla Sezione mitragliatrici i due capi arma ed i
serventi più importanti, di Sua iniziativa, attraversando un
terreno fortemente battuto dalle artiglierie nemiche, raggiunse
la Sezione in postazione assumendo funzioni di capo mitragliere.
Negli attacchi nemici che seguirono diresse il tiro con calma e
perizia ed allorché l'arma fu resa inservibile da granata
nemica, passò a dirigere il tiro dall'altra arma della sezione,
destando l'ammirazione di quanti gli erano vicini, per l'attività
e l'entusiasmo con cui adempiva le proprie funzioni.
Medaglia d'argento al valor militare - DA: D.L. 29-3-917
17 - GHIO Guido - Ten. - 1° Battaglione
Durante un furioso bombardamento avversario dando prova di
coraggio non comune, che trasfondeva nei suoi uomini, con la voce
e con l'esempio, finché, rimasto ferito non dovette essere
allontanato. Costesin li 21-5-916.
Encomio solenne - DA: Comando 34° Div. Milit. 23-6-916
18 - IURA Dr. Vincenzo - S.Ten. Medico - 1° Battaglione
Dopo essere rimasto al posto di medicazione, sebbene questo fosse
ripetutamente colpito dalle artiglierie avversarie, cooperava
efficacemente in condizioni difficili a mettere in salvo i
numerosi feriti prima di abbandonare il posto stesso, ciò che
egli fece in seguito ad ordine ricevuto. Costesin, 21-5-916.
Encomio solenne - DA: come sopra
19 - GHIVARELLO Dr. Riccardo - S. Ten. Med. - 1° Battaglione
Dirigente del servizio sanitario in una località battutissima
dal fuoco nemico, rimaneva calmo e coraggioso al suo posto e non
si ritirava se non quando, ricevutone l'ordine, perché il nemico
minacciava di accerchiarlo, ebbe provveduto in condizioni
difficilissime a porre in salvo i feriti. Costesin, 21-5-916.
Encomio solenne - DA: come sopra
20 - BERTE' Rocco - S. Ten. - 1° Battaglione
Durante un violentissimo attacco nemico, si dimostrò in modo
eccezionale, calmo e coraggioso pieno d'iniziativa e seppe
mirabilmente infondere nel suo plotone, con le voce e con
l'esempio, spirito di resistenza finché cadde ferito. Costesin,
21-5-916.
Encomio solenne - DA: come sopra
21 - CAPORALI Don Ferdinando - Cappellano mil. - 1° Battaglione
Rimasto al posto di medicazione, finché per l'imminente pericolo
di cadere in mano al nemico, ne venne ordinato l'abbandono,
cooperava validamente in condizioni difficili, a trarre in salvo
i feriti. Costesin, 21-5-916.
APPENDICE: DATTILOSCRITTI SU FOGLIETTI
Guardia Cavaglià Giuseppe - Non curando la furia dei proiettili,
si slanciava in terreno scoperto per raccogliere un compagno
gravemente ferito. In un violento attacco avversario seguiva
sereno e tranquillo, allo scoperto, il capo arma della
mitragliatrice di cui era servente, e lo coadiuvava in modo
efficacissimo. Dovendosi portare, più tardi, dalla linea di
combattimento, un avviso importante urgente al comandante del
settore, attraverso un terreno battuto da un violento tiro
d'interdizione, si offriva volontario, incontrando gloriosa morte.
Esempio fulgido di intrepidezza e di elevate virtù militari.
Costesin, 20-21 maggio 1916.
Encomio solenne concesso al Tenente Domenico SILVESTRI dal
Comando della 34.a Divisione di Fanteria con foglio N° 104 del
23 giugno 1916, per il seguente motivo:
"Conduceva con ordine e compattezza mirabili il suo plotone
sulla linea di resistenza sotto un violento fuoco
dell'artiglieria avversaria; ferito una prima volta non si
scompose, e rimase al suo posto finché non fu costretto a
ritirarsi perché nuovamente ferito".
Costesin, 21 maggio 1916.