a cura di Federico Adamoli Il podestà che salvò gli ebrei> a cura di Federico Adamoli Il podestà che salvò gli ebrei> Il podestà che salvò gli ebrei - <h4>a cura di <i>Federico Adamoli</i></h4>

a cura di Federico Adamoli


Il podestà che salvò gli ebrei


Pagina 6 di 19       

%



     (Loredana Di Giampaolo) Approfitto un attimo per ricordare qualche notizia. La prof.ssa Vernisi ha appena detto che l'evento si inserisce proprio nella celebrazione del Bicentenario del Liceo Classico la cui origine prima è il decreto di Gioacchino Murat del 16 maggio 1813 dal quale nasceva il Real Collegio, l'archetipo del Liceo Ginnasio. Voglio approfittare anche per ringraziare la prof.ssa Sara Mazzarelli, che è l'organizzatrice dell'evento, e segue in maniera rigorosa la scansione degli eventi con l'ordine, con la precisione che sono la sua forza in ogni occasione.

     (Roberto Ricci) Ringrazio innanzitutto il sindaco, poi il dirigente scolastico, gli amici tutti, il dottor Daniel Vogelmann, la signora Vanna, che ci onorano con la loro presenza, e la nostra città, il nostro Liceo.
     Credo che sia una giornata importante: non siamo in tanti ma credo che comunque sia importante ufficializzare tutto questo, cioè il contributo dato dal podestà Umberto Adamoli per salvare diverse famiglie di ebrei presenti nella nostra città come sfollati, che soprattutto dopo l'8 settembre rischiavano di essere presi e portati nei campi di concentramento.
     E' un contributo questa volta che il nostro Liceo - lo ha ricordato già il dirigente scolastico e la collega poc'anzi - dà alla città. In genere il liceo chiede alla città, questa volta il liceo invece dà qualcosa alla città attraverso questa riscoperta. In questo senso voglio ringraziare anche il prof. Sandro Melarangelo che ci ha, e mi ha segnalato, la notizia che poi è stata elaborata e soprattutto suffragata da documenti inoppugnabili.