(segue) La via d'uscita
(30 marzo 1915)
[Inizio scritto]

      Se il governo non ha ancora la nozione precisa della inevitabilità e della necessità della guerra il paese che pensa e che vive si sostituirà al governo. Il paese è ormai convinto che l'unica via d'uscita — per l'Italia — è la guerra una guerra risolutiva contro l'Austria e contro la Germania. Ogni altra soluzione è da rigettarsi a priori. Sono gli avvenimenti e il destino che impongono la guerra come un dovere al quale sarebbe folle e delittuoso sottrarsi. Ancora una volta e sia l'ultima: guai agli assenti!
      30 marzo 1915.